Vita da Sims (prima parte)

18 Febbraio 2002

Anche la famiglia di ex e monfiana ha un corrispettivo virtuale! Dopo quasi 200 giorni di vita vi propongo alcune istantanee tratte dal nostro album, con tanto di didascalia originale…

La dichiarazione di Giuseppe alla bella Monfiana

Notate nella foto sopra la fisicata di mio padre…

Il primo bacio!

Io mi son fatto tutta la scena in pigiama… Fino al momento topico in cui eravamo stilosissimi…

Monfiana accetta di sposare Giuseppe

Stavo notando quanto è cambiata la casa negli ultimi giorni…

Adottiamo Giuseppe Jr.!

Belle le terga di Monfiana versione poliziotta, eh?

Giuseppe Jr. diventa un ragazzo

Continuiamo…

Abbiamo adottato Luca!

I nomi dei fanciulli li ha scelti Monfiana!

Luca diventa un ragazzo

L’ultima, per ora…

Monfiana e Giuseppe festeggiano la nomina a Generale di Giuseppe guardando le stelle…

La Sfinge

4 Febbraio 2002

C’è un luogo, un punto nell’universo, oppure dentro di me, in cui un sottile raggio di luce squarcia la tenebra, come da una fessura di una finestra. È qui che un pulviscolo infinito turbina senza posa, senz’ordine, senza che se ne conosca il motivo — una miriade di granelli luminescenti che appaiono e scompaiono — sembrano tutti uguali… Si muovono, si credono vivi — ma appartengono alla tenebra e senza quella luce giacerebbero immobili, in un gelo eterno. Sono impressioni, desideri, parole, intenzioni, dolori, sensazioni, felicità, amori ed altre cose ancora — sono tutto ciò che esiste: — soffi. Poi chiudo gli occhi e tutto muore definitivamente. La tenebra è impenetrabile, ma poco a poco si accende tutto attorno un chiarore diffuso, sempre più intenso, sempre più potente, che mi abbaglia e mi brucia. Sono diventato cieco e vedo. Vedo come mai ho visto. Tutto si muove attorno a me ed inizio io pure a vorticare nella luce, sempre più folle, sempre più senza meta. Scivolo sul raggio di luce, più veloce, ancora più veloce, verso lo spiraglio della finestra… Sono fuori! Apro gli occhi e mi vedo dormire — solo, immerso nel buio, senza vita. C’è solo un’ombra, più scura della tenebra stessa, che si è accomodata sulla mia fronte e lì riposa. O forse così dissimula e aspetta, come una sfinge senza volto che mi custodisce e mi governa.