Micro spese

18 Marzo 2004

Per la prima volta da quando sono a Nizza, ho avuto la “brillante” idea di tornare a casa a pranzare: più che altro perché avevo una montagna di stoviglie arretrate… Alle 3 PM mi sono ricordato di dover inviare dei documenti a Daniele per la nostra associazione, così memore di aver visto tutti gli uffici postali di Nizza chiusi in qualsiasi ora del giorno, ho preso l’autobus e sono andato direttamente alle poste centrali, di fronte la stazione.

“Vuole inviarla via posta prioritaria?” mi ha chiesto la signora. Ed io ho detto “Boh, fa lo stesso anche normale”, visto che c’è il week-end di mezzo e dubito arrivi domattina a Torino. Totale per i 44 grammi: 1,20 Euro. Uh. Economiche, le poste francesi. Cosà ho dato un’occhiata on line alle tariffe postali ed ho scoperto che mi ha fatto pagare la prioritaria. Rapido conto in lire: ogni grammo, circa 53 lire. A peso d’oro, la prioritaria francese. Meno male che la signora me l’ha affrancata come prioritaria, visto che non si capisce bene perché con la versione “Economique” avrei pagato 1,35 Euro. Ma come, di pi?

Tornato sull’autobus, ho notato una marea di ragazzini e soprattutto ragazzine di origine probabilmente nordica: uno dei loro docenti si divertiva ad obliterare una ventina di biglietti. L’altro, dopo un po’, è stato chiamato a rapporto dall’autista, che sosteneva gli avesse dato meno soldi. Il professore in questione sosteneva di volere un biglietto cumulativo e quindi si era fatto i conti su quello. Era incredulo che ogni biglietto costasse 1,30 Euro (oltre 2.500 Lire). Io sono fortunato: come studente ho potuto sottoscrivere un abbonamento per 3 mesi con meno di 80 Euro, tessera magnetica compresa. L’unico problema è che dei 200 viaggi pagati, me ne avanzano ancora 80 e dubito fortemente di consumarli sino al 4 aprile. Oggi spiavo i vicini che obliteravano ed ho scoperto che tutti quanti quelli il cui abbonamento scadeva entro la metà  di aprile erano nella mia stessa situazione. Insomma: abbiamo tutti pagato viaggi che non useremo mai.

Riflessione qualunquistica della giornata: ma quanto costano le piccole cose quotidiane? Francobolli, biglietti dell’autobus… È così solo a Nizza? È così solo in Francia? È così solo in tutta Europa?

Ricordo chi si lamentava dei 90 centesimi dell’autobus a Torino o dell’Euro per il metro a Milano. In confronto, ora, mi sembrano città  economiche.



5 Comments to “Micro spese”

  1. Nympha | Marzo 18th, 2004 at 17:31

    ti dico solo questo,visto che il primo mese abitavo in culonia solo di trasporti ho speso circa 100 euro…praticamente facevo prima a tagliarmi una vena!

  2. ex-xxcz | Marzo 18th, 2004 at 18:11

    Urgh… C’è qualcosa che non mi quadra in tutto ciò…

  3. Jessica | Marzo 19th, 2004 at 00:30

    ciao Gius! :-*

  4. Frate Antonio | Marzo 19th, 2004 at 09:48

    Se inseguire una ex è una buona scusa per girare il mondo,fai benissimo! Il mondo è stato creato per noi. E’ nostro. Auguroni.

    P.S. ti ho linkato

  5. ex-xxcz | Marzo 19th, 2004 at 09:53

    Jessica… Finalmente! Frate Antonio in che senso inseguo una ex?

Leave a Comment