Ho inserito sulla Cuccia i link alle mie ultime pseudo-recensioni cinematografiche su Film Agenda, il sito gestito da Mafe De Baggis e Luca Vanzella in combutta con gli appassionati di it.arti.cinema. Io non ho una cultura cinematografica adeguata a frequentare luoghi così specialistici e dunque ammorbo solo i lettori di Film Agenda con le mie elucubrazioni inquietanti.

Il cinema mi piace sia sul grande schermo che su quello fin troppo piccolo del notebook: mi piacerebbe frequentare di più le sale ma latitano tempo e denaro per farlo. Mi consolo, perciò, acquistando (e saltuariamente noleggiando) DVD. Belli erano i tempi dell’Università, quando il Cinema Excelsior di Padova offriva 12 film a 40.000 Lire. E stiamo parlando di fine anni Novanta, non del dopoguerra!

A parte il culto di Amélie, di cui ho già  parlato qualche post fa, ci sono poche altre certezze cinematografiche nella mia vita: The Blues Brothers e Matrix sono gli altri film che hanno ricevuto il mio 10 su IMDb. Ho voglia di scrivere ulteriori recensioni su film troppo belli o troppo brutti per essere taciuti. Ovviamente il tempo latita, ma la voglia di parlare delle proprie passioni c’è sempre.

Aggiornerò periodicamente la colonnina sulla destra. Già  nelle prossime ore dovrebbero essere disponibili le recensioni scritte oggi pomeriggio di Un bacio appassionato e Coast to Coast, i film visti con Giuggiola (rispettivamente al cinema ed in DVD) nello scorso week-end. E se non siete d’accordo con qualcuna delle recensioni, fatemelo sapere: mi piacerebbe discuterne.

Già  17 giorni senza scrivere qui.

Già  un mese e mezzo di vita a Roma.

Già  un anno e mezzo con Giuggiola.

Già  due anni e mezzo dal viaggio in India.

Già  sette anni e mezzo da quando sono andato a vivere da solo.

«Il tempo non passa mai quando ti accorgi che hai paura» cantavano gli AK47.

Ecco, forse non ho più paura.