Concorso a premi: dichiara il tuo voto a Forza Italia
3 Maggio 2006Non amo parlare di politica sulla Cuccia: probabilmente, non l’ho mai fatto dal 2001 ad oggi. Eppure, vista l’ennesima consacrazione di Forza Italia come primo partito nazionale, stavolta ho voglia di chiarimenti. Sento il bisogno di capire perché un Italiano su quattro continui a votare questo partito, perché nove milioni di persone vi si riconoscono.
Non ne faccio un punto di merito o sostanza, anzi: ognuno avrà i suoi buoni motivi e non è detto che Forza Italia sia per forza il regno del male. Eppure, dopo 12 anni di presenza sulla scena politica, non sono ancora riuscito a trovare un (UNO) elettore che mi abbia dichiarato di persona il suo voto. Ho conosciuto piuttosto decine di elettori di sinistra disillusi come Gianluca e sono giunto a fare analisi simili a quelle di Massimo, ma non ho mai avuto conferme ai miei dubbi di fondo: chi sono, cosa fanno, che motivi hanno gli elettori di Forza Italia?
Proprio per capire quali sono questi motivi lancio questa sorta di “concorso a premi” dei poveri. Voglio capire, da ogni elettore di Forza Italia che passa da qui, cosa lo ha spinto a votare il partito di Berlusconi e soci. Non ho granché da offrire: diciamo un invito GMail a testa. Ovviamente Google non sa nulla di questa operazione, speriamo non mi denunci…
Scrivete le vostre motivazioni: il Web è intrinsecamente anonimo e la Cuccia vuole garantire questo diritto. Ovviamente siate sinceri ma non volgari: la moderazione dei commenti è attiva. Illuminatemi, affinché io possa capire. E se proprio Forza Italia non l’avete votata, almeno spiegatemi perché i vostri amici l’hanno fatto…
Un mio compagno di classe del liceo votava Berlusconi perché era milanista e voleva che guadagnasse più soldi così da rinforzare la squadra (stendiamo pure veli pietosi), ho perso i contatti con questa persona, non so se si sia pentito oppure no.
Un’altro ragazzo mi confidò di averlo votato e d’essersi pentito perché pensava che avrebbe potuto cambiare le cose, era una ventata d’aria fresca nella scena politica.
L’iniziativa non è male, anche se dubito avrai molto seguito. Hai mai visto qualcuno che scriva argomentando qualcosa che ha vergogna di dire a voce?
Che dire, Claudia… Probabilmente hai ragione tu: come al solito noto tante persone che leggono e poche che commentano. In questo caso sarebbe bello che qualcuno in più volesse esporsi. Non si cerca di certo di avviare il pubblico ludibrio, ma solo un po’ di chiarezza.
[…] la scissione più importante non è stata quella tra un partito e l’altro, ma tra politici e popolo democratico. Nel 2006, il nuovo “successone” dell’Ulivo per poche migliaia di voti, dieci anni dopo il primo, non ha fatto altro che confermare la debolezza dei partiti maggiori del centrosinistra […]
[…] due anni fa commentavo i risultati delle Elezioni Politiche 2006 chiedendo agli elettori di Forza Italia di venire alla luce. Ritenevo incomprensibile che un movimento apparentemente senza elettori dichiarati risultasse, per l’ennesima volta, il primo partito nazionale. […]
[…] che il Popolo della Libertà fosse il primo partito italiano è come sempre cosa risaputa e al tempo stesso nascostissima, così come era prevedile la figuraccia del PD […]