Samsung Galaxy S4Come già avvenuto per il Nokia E61 nel 2007 e per il BlackBerry Storm nel 2009, appunto qui alcune osservazioni sul Samsung Galaxy S4. Rispetto al giorno in cui l’ho preso sono passati 3 mesi di intenso uso tra lavoro, vita privata e viaggi. Quindi inizio a maturare un parere abbastanza strutturato su pregi e difetti di quello che sembra essere (non si sa per quanto) lo smartphone di punta Samsung.

L’aspetto più macroscopico della mia esperienza col terminale è il rapporto conflittuale con la batteria. Tengo disabilitate tutte le feature che dovrebbero distinguerlo dalla concorrenza: ad esempio la possibilità di scorrere il contenuto con gli occhi, di gestirlo senza toccare lo schermo (?) e così via. Tengo lo schermo al minimo, GPS, Wi-fi, Bluetooth e NFC sempre spenti; ma non basta.

Assodato che la batteria non dura un giorno intero, ho scelto di utilizzare il cellulare sfruttandolo al massimo dei miei bisogni: router Wi-fi per connettermi col PC, contapassi per monitorare le mie “passeggiate”, oltre che ovviamente sincronizzazione e-mail varie e fotocamera HD quando serve. Quindi sono tutto sommato soddisfatto, perché ho trovato un terminale che mi sostiene quotidianamente.

I colleghi mi chiedono spesso perché non abbia preso l’iPhone 5. Il motivo principale è che ormai è un terminale vecchio e non basta l’imminente revisione grafica di iOs7 per rinverdirlo. Poi in generale ritengo corretto conoscere da utente il mercato Mobile e ho già abbastanza confidenza col mondo della mela grazie all’iPad. Infine, meglio la plastichina Samsung che il frangibilissimo vetro iPhone.

Riguardo le applicazioni, non è affatto vero che l’offerta sia inferiore rispetto all’ecosistema Apple. Avere un cellulare potente mi ha portato a utilizzarle molto di più, rispetto al vecchio BlackBerry su cui giravano a fatica e-mail e Opera Mini. L’esempio più evidente è Whatsapp Messenger, che sul telefono precedente era pesante anche solo da aprire, qui è pane quotidiano per i contatti con gli amici.

Consiglio ad altri il Samsung Galaxy S4? Probabilmente sì, seppure l’angoscia di nuovi terminali continuamente in uscita mi porta sempre a suggerire di aspettare l’uscita del modello successivo (è quello che ho fatto io con l’S4 rispetto all’S3). In generale forse più per uso consumer che per uso professionale, ma sono sicuro che gli investimenti di Google presto soddisferanno tutte le aspettative.



One Comment to “Due parole su Samsung Galaxy S4”

  1. Pingback dall’articolo » Samsung Galaxy S6 Edge: un parere | Giugno 15th, 2015 at 21:50

    […] Così dopo il Samsung Galaxy S4, ora da qualche settimana utilizzo un Samsung Galaxy S6 Edge. La continuità dei due modelli non è ovviamente una casualità: quando il “vecchio” (ma ha appena due anni, sigh) smartphone ha iniziato a essere inutilizzabile (colpa principalmente del vetro frontale in frantumi), scorrendo il listino Vodafone aziendale non ho avuto troppi dubbi. […]

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