Appartamenti e hotel a Roma

22 Gennaio 2017

La perplessità sull’abitazione a Roma cui accennavo a dicembre deriva da qualche mese di vita in città. Chiusa definitivamente la parentesi a Mogliano Veneto ho infatti preso un bilocale a Roma fino a inizio aprile: tre mesi fissi all’Esquilino, dopo tanti alberghi visti da settembre a dicembre, in centro e non solo. Avevo infatti preso l’abitudine di cambiare praticamente sempre albergo, alla ricerca delle migliori condizioni notte per notte. Questo mi ha permesso di farmi un’idea di un sacco di alberghi a tre e quattro stelle di Roma, con i loro alti e bassi. Se avessi tempo scriverei anche recensioni come un tempo.

Ho visto davvero di tutto, in termini di alberghi: stanze singole minuscole e stanze doppie vendute allo stesso prezzo; colazioni fatte da cappuccino/fette biscottate/cornetto portati al tavolo e buffet sterminati, con cibi salati e dolci; camere pulite bene e posti da cui verrebbe voglia di scappare subito. Poi ho cominciato a guardare gli annunci immobiliari: all’inizio solo per comprare casa, poi anche per trovare un alloggio per questa seconda parte di progetto. Alla fine ho prenotato via Airbnb: non l’avevo mai fatto per periodi così lunghi, ma ho scoperto con piacere sconti sostanziosi per le lunghe permanenze.

La fregatura principale è che, non potendo visionare in anticipo gli appartamenti, ci si deve affidare a foto e recensioni. Tuttavia, foto e recensioni a volte si riferiscono a casistiche specifiche, non necessariamente legate ai prezzi proposti: ad esempio, alla fine ho preso una casa all’apparenza grande ma dalle foto orribili; tuttavia, alla fine il proprietario mi ha aperto solo alcune delle camere e ha lasciato sigillate le altre, ma per fortuna il posto era meglio di quanto potesse apparire. Alla fine il conto finale è comunque piuttosto alto, anche considerando che l’appartamento non è dotato di riscaldamento e fa piuttosto freddo.

Questo senso di ineluttabilità iniziato con gli alberghi e continuato con Airbnb ora si sta spostando sulla ricerca di appartamenti per il lungo termine. Vado a visitarli e ogni volta trovo qualche piccola o grande fregatura, ma anche qualche sorpresa positiva rispetto alle foto. Il punto è che una notte in albergo costa qualche decina di Euro, un Airbnb decente qualche migliaio di Euro al trimestre, ma un appartamento in zone anche non troppo eleganti costa molte centinaia di migliaia di Euro. Io non voglio arrendermi e continuerò a visitare più case possibili fino a quando finirà il progetto a inizio aprile, ma sono perplesso.



2 Comments to “Appartamenti e hotel a Roma”

  1. Pingback dall’articolo » È nata Margherita | Luglio 26th, 2017 at 09:47

    […] Com’era già successo per la prima visita dal ginecologo italiano o altri momenti della gravidanza di Eva, io ero in giro per l’Italia per lavoro. Ora sono su un treno per raggiungerla, con un groppo fatto di impotenza, rabbia e tristezza fermo in gola. Mentre alle 4 del mattino correvo a piedi alla Stazione Centrale di Milano per prendere il primo treno utile per scendere in Calabria, ascoltavo Ghemon e ripensavo ai post scritti in questi mesi durante la gravidanza. Dalla sorpresa del test positivo di novembre alla corsa per la morfologica, dal viaggio in India con Eva incinta alla piccola casa di Roma. […]

  2. Pingback dall’articolo » Cambio di strategia immobiliare | Dicembre 30th, 2017 at 21:33

    Concludo quest’anno pensando di aver battuto il mio record di appuntamenti immobiliari: quelli a Roma nei primi mesi, i successivi tentativi intorno a Torino Porta Susa, ma soprattutto le decine di appartamenti visti a Milano nell’ultimo quadrimestre. Una vera e propria maratona, soprattutto nei weekend alternati a quelli spesi in famiglia in Calabria. […]

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