Un trasporto aereo normale

11 Giugno 2017

Alitalia è di nuovo in crisi e come già nel giro precedente, anche stavolta il primo segnale visibile sui clienti è il taglio degli snack, accompagnato stavolta anche dalla scomparsa di bibite calde e salviette. Mi domando veramente quali siano i risparmi corrispondenti, a fronte di voci di bilancio enormi come il Personale e il carburante, vera zavorra al collo in anni in cui il prezzo di mercato del petrolio andava a picco.

Quest’anno sto volando pochissimo con loro, visto che la maggior parte dei viaggi del primo semestre è stata la spola Roma-Lamezia Terme in treno; in previsione, anche quando sarò semi-fisso a Milano nei prossimi mesi, immagino viaggerò per lavoro più col Frecciarossa che in aereo. Tengo comunque stretta il mano la Freccialata, pensando che sarà praticamente impossibile che venga rinnovata a scadenza.

Nel frattempo vedo che Ryanair e Easyjet la fanno da padrone e sono contento che cresca l’offerta, anche se poi mi arrabbio sistematicamente per i prezzi folli che mi tocca pagare quando sono l’unica alternativa; Alitalia prenotata molto tempo prima è incredibilmente la scelta più economica. Anche se l’early booking su Trenitalia rende comunque incomparabile i prezzi dei collegamenti tra le grandi città.

D’altra parte, per andare in aeroporto non è così infrequente dover passare proprio dalle stazioni: il Leonardo Express da Roma a Fiumicino e il Malpensa Express dalle varie stazioni di Milano a Malpensa sono dei regionali (sigh) venduti a prezzi premium (mah) in sola prima classe (vabbè) e sommando anche i loro prezzi ai biglietti aerei, si finisce persino a valutare Italo, che pare si stia riprendendo.

Sarebbe bello avere un trasporto aereo “normale”, supportato da servizi adeguati (leggi ad esempio i tassisti che non rispettano le regole) e magari non solo sussidiato dalle regioni (leggi i contributi a Ryanair o i bandi di continuità territoriale delle grandi isole): purtroppo anche Alitalia è ormai fuori gioco, difficile immaginare altri investitori che vogliano andare allo scontro diretto coi due giganti arancio e blu.