Scritto il 18 ottobre, mattina
Forse (FORSE) sto tornando alla normalità … La febbre dovrebbe essere passata, la pancia mi fa preoccupare di meno, rimane l’alone del mal di testa, che ieri ho scoperto essere comune anche a Karen… Di fatto anche lei ha avuto problemi negli scorsi giorni, e Mike nel week-end pare avesse avuto sintomi simili ai miei (febbre etc.); Maria altrettanto, e pare che qualche problema ce l’abbiano avuto anche Deoyani ed Anneka… Se ricordate il mai terminato racconto di giovedi’ scorso, praticamente quasi tutti quelli che costituivano la spedizione a Pondicherry… Karen ha provato a tracciare un rapporto diretto tra le 2 cose, chissà magari abbiamo mangiato / bevuto qualcosa di “strano” là…
La vita sta ricominciando con i ritmi normali anche in ufficio: in realtà in questi giorni non era cambiata granché, se non per qualche minuto pomeridiano in cui provavo a dormire nel caldo della mia stanza (e della mia febbre): proprio in seguito a questo, l’altro giorno, avevo sentito Maria l’italiana e il Sir parlare di me. Che geni del crimine: parlare male di una persona davanti alla porta di casa sua… In realtà non parlavano eccessivamente in termini negativi: il discorso era del tipo “Giuseppe è un personaggio interessante, non sembra italiano” “Vero! Non sembra proprio italiano” “Gli italiani sono…” “Vero! Giuseppe è troppo freddo, gli italiani non sono riservati come Giuseppe, ma…”, e giù col festival del luogo comune… Meno male che ci sono personaggi come Maria che tengono “alto” il buon nome degli italiani pasta – pizza – Pavarotti… La tipa, d’altra parte, dopo pochi minuti (anzi: secondi) in cui avevamo parlato, mi aveva già dato dell’irlandese e dello slovacco, e dubito fossero proprio un complimento…
Rimane, comunque, una certa stanchezza fisica: stamattina mi sono alzato alle 9, perdendo per la prima volta la colazione… Ed infatti ora mi fa fame… Ieri sera ho investito 30 rupie per partecipare ad una “cucinata in compagnia” nella cucina comune della residenza di Karen, in compagnia di Mike, Karen, Anneka, Supriya, Deoyani. Di fatto, un po’ il nucleo stabilizzatosi intorno all’ingegnera altoatesina, che ieri sera era a dir poco fantastica – meravigliosa – stupenda… E stavolta esprimo un parere strettamente legato all’aspetto fisico (e che fisico )… Chissenefrega delle 30 rupie (tipo 1.300 lire): mi dispiace però che ho rinunciato alla mia solita cena pagata (bleah) per andare incontro ad una poco differente cena ad opera di Supriya. Si sa: in queste occasioni conta più lo stare insieme che il cibo in sé stesso, quindi meglio prenderla cosà… Nota molto particolare della serata: Supriya è venuta a prendermi con già Deoyani sul motorino: così abbiamo fatto A/R per la tortuosa stradina con Supriya che guidava, io incollato dietro, e Deoyani incollata dietro me, tutti e 3 sullo scooter… Sempre bello il contatto così stretto di corpi umani…
Stamattina Sauro mi ha chiesto di tornare alla Guest House (figurati se tutto il mondo non mi beccava l’unico giorno che sono arrivato un po’ più tardi del solito ) per prendere il biglietto: sta andando a Chennai e cambierà la data… Il viaggio di ritorno ormai è vicino, ed ovviamente son molto dispiaciuto di questo… Ieri sera ho parlato con Luigi e gli ho detto che son contento di aver incontrato solo belle persone qui… Gli ho evitato la citazione ad honorem per l’arpia, ma non merita cotanta attenzione…