Un anno dopo…
1 Novembre 2002Novembre è un anno ricco di ricordi per me: se quelli legati a questi giorni sono per l'”incompiuto” viaggio in Sicilia di un anno fa (e quel primo novembre di disperazione e gioia al tempo stesso), nei prossimi giorni ci saranno tanti altri “anniversari”.
Ma ce n’è uno che ho “festeggiato” in silenzio: la nascita della Cuccia, avvenuta a metà ottobre 2001. Cos’è cambiato, cos’è successo a me e alle persone (virtuali e non) che mi circondano, in quest’anno? Sicuramente, chi ha avuto tempo e voglia di sfogliare queste pagine, ha avuto un occhio privilegiato su avventure e sventure.
Grazie a chi lo ha fatto , grazie a chi mi ha aiutato nei momenti difficili e ha voluto gioire con me nei (pochi, maledizione) momenti felici. Cosa succederà nei prossimi mesi? Lo scopriremo nelle prossime puntate, spero insieme…
Ciao Ex!
Il tempo passa maledettamente veloce vero?
Ed è orribile il modo in cui ce ne rendiamo conto alla nostra giovane età …
Io sto attraversando uno dei xiodi + brutti e difficili della mia vita… e + cerco d venirne fuori, + mi rendo conto d cadere sempre + nel profondo dell’abisso ke mi si è divaricato davanti all’improvviso…
Scusami, nn voglio annoiarti con le mie stupide paranoie…
A presto piccolo!
Magari verrò a trovarti a Torino con Moreno, così te lo farò conoscere il mio tesoro… x fortuna ke c’è lui…!
TVB!
Io ho ritrovato un’amica di cui avevo scritto qui qualche tempo fa: la mia cara Catia, guida insostituibile degli anni universitari…
Spero leggerà la Cuccia ed interverrà … Sicuramente troverà (anche seguendo i collegamenti) molto di quello che mi è successo nell’ultimo anno…
Mi hai spiazzato: ti ho sempre chiamato Giuseppe, ed ora ho scoperto che preferisci essere chiamato Ex. E se ti chiamassi ancora “piccolino”?
Ma non lo sei: mettiti in testa che non lo sei.
Mi sento come se fossi appena entrata in una casa sconosciuta, gremita di gente sconosciuta, che mi intimorisce, mi imbarazza.
Ma sono qui per dirti di non vivere di ricordi, anzi, di non ricordare per niente. Vivi le tue giornate al presente, cercando di godere di ciascuna, come se non ci fosse né ieri né domani. Cancella tutti quegli anniversari: a che servono, se non a farti male?
Mi fermo qui; devo ancora superare l’imbarazzo.
Ciao a tutti.
Questa casa ormai è popolata da poche, pochissime persone. Fondamentalmente alcune persone “virtuali ma non troppo” cui sono affezionato, che mi han sostenuto in questo anno difficile.
Grazie di essere venuta Lamiel, grazie soprattutto di aver vinto questo imbarazzo ed aver scritto… Ti voglio bene…
Chi ha seguito le avventure sulla Cuccia dall’inizio, sa che ieri è stato un giorno importante: l’anniversario del giorno più bello della mia vita, quello che passai con Monfiana, a Padova.
Ieri è stato un giorno importante anche nella mia “nuova vita”: sono iniziati i corsi alla SAA, e proprio da qui (dopo 40 minuti vani di tentativi ) vi scrivo questa nota…
Guarda io sono stato un anno a festeggiare i tuoi moltissimi momenti felici da solo… io là a festeggiare e tu che non c’eri mai… Sarà che sei un attimino pessimista?!?!
Ho dato chiare indicazioni alla Smithy per modellarti a mia immagine… eheheh… so’ terribile so’…
Ciaoooooo
Exxxxxxx…
Mi manki tanto!
Scappo a lezione… scusa se ho scritto pokissimo…
TVB!
BACIONI!!!
Festeggiato anche l’anniversario che non c’è mai stato, il 22 novembre: l’ho fatto comprando “Stato di necessità ” di Carmen Consoli. Monfiana me ne aveva parlato tanto…
Il passato è passato…
vivi il presente rivolgendoti al futuro… nn xderti in anniversari mancati e brutti ricordi…
Pensa al positivo e lascia xdere tutto il resto!
Io c sono riuscita finalmente… e devo ringraziare proprio Nico ke in qs giorni mi è veramente vicino come ho sempre sxato facesse…
ciao Ex!
TVB!!!
Come è tradizione (sin dal primo anno), l’anniversario de La Cuccia di metà ottobre è passato in silenzio anche quest’anno. In questi giorni, però, ho un po’ ripensato a questo mini-evento privato ed ho deciso di scrivere due righe: a volte è necessario fare un bilancio delle proprie esperienze, soprattutto quando cambia lo scenario circostante. […]