Continuo la mia opera di volantinaggio virtuale con il curriculum di Giuggiola… Anche oggi ho inviato un bel po’ di e-mail, così le ho abbondantemente riempito la webmail con le proposte inviate: ora sto iniziando ad eliminarne qualcuna, in particolare quelle inviate genericamente, non rispondendo ad inserzioni specifiche. Ne ho mandate poche, di questo tipo: tanto la banalissima risposta sarà  sempre “La ringraziamo del curriculum MERAVIGLIOSISSIMO (?) ma non abbiamo posizioni aperte, nonostante questo conserveremo il suo curriculum nella bambagia”.

Di lavoro ce n’è un sacco: ma direi che il 70% (non esagero: forse, di pi) delle offerte sono riferite a posizioni di venditori, promotori, agenti. Le aziende che vogliono far le furbette mettono nomi mirabolanti a queste posizioni. Molti scrivono “Account” per dire “venditori”, ma è come dire “cercasi Medici” mentre si cercano infermieri. Giuggiola è stata promotrice finanziaria in passato ma l’esperienza non è stata lunga. Cosà escludo il tipo di lavori in questione, escludo quelli tecnici (ingegneri e dintorni), escludo quelli per chi ha meno di 30 anni… Rimane poco. La vedo nera.

Ho gli occhi distrutti dopo oltre cinque ore passate ad inviare curriculum: ieri sera avevo perso l’autobus e quindi aspettato mezza nottata dopo ulteriori quattro ore di ricerca annunci. Ne ho inviati 76, più vari form. Tra l’altro strano l’avere occhi stanchi dopo “appena” poche ore: sono abituato (purtroppo) a maratone ben peggiori.

No, non cerco lavoro. Grazie a Dio, non l’ho mai fatto. Qualche anno fa avevo visto che era possibile creare progetti Web di successo e così avevo lanciato il lato “business” di Global Verve, il network di professionisti di cui faccio parte. Cosà dal 2000 ad oggi (anzi, a ieri: a prima dell’MBA a Torino) mi ero dilettato in mille progetti, incontrando partner e clienti.

I curriculum li ho inviati per Giuggiola. La mia dolce metà  ha 34 anni ed ho scoperto che è difficile cercare lavoro una volta superati i 30 anni. Ma è difficile anche quando si è troppo giovani. Lo è un po’ sempre, mi pare.

Speriamo bene, altrimenti io avrò sprecato solo delle ore, ma lei si troverà  disoccupata dopo l’ internship dell’MBA. Il che, come scrivevo sul blog di Jeanette, è vagamente inquietante. Io avrò problemi simili tra qualche mese, una volta finito il Master a Nizza. Non so cosa farò: riprendere il delirio del libero professionista Internettiano (ma allora perché avrei sprecato – oooops, investito si dice – 2 anni a fare Master?) oppure cercare una strada diversa?

Stasera rifletterò, mentre porto avanti il puzzle di Time Square iniziato avant’ieri sera con lo scopo di distrarmi da problemi vari…

Il personaggino qui accanto è John Tims, un consulente britannico-francese che un paio di settimane fa ha tenuto un modulo di negoziazione internazionale e tecniche di vendita. Oggi avevamo l’esame, ma lui ovviamente non c’era. Ci hanno messo in un auditorium, tutti separati da metri e metri, come agli esami di ammissione all’Università. Già  mi sembrava ridicolo allora, figurarsi durante quando è successo in occasione di esami universitari ed ancor più dei Master. A Torino ci avevano provato una volta sola per un esame abbastanza difficile, ma erano stati derisi. Qui immagino sarà così anche durante la sessione d’esame di marzo. Buffoniiii…

Come se non bastasse, le 20 domande chiuse erano di una banalità disarmante. Ho impiegato un minuto a mettere le crocette, è stata un’esperienza sconvolgente… Poi mi han detto che andavano riempiti tutti i quadratini (che demenzialità) tanto per consumare un po’ di inchiostro, così ho impiegato altri 2 minuti per fare questo simpatico lavoretto. Mah…

Un mesetto fa avevo parlato su .commEurope del Carnevale di Nizza. Oggi inizia ufficialmente: stasera c’è l’unico evento gratuito, l'”Arrivo di Sua Maestà  il Carnevale” con “Elezione della regina”. Per l’occasione la mia dolce metà  arriverà  stasera e non domattina, come da piacevole tradizione delle scorse settimane. Domenica ci sarà  il bagno collettivo sulle spiagge di Nizza. In questi giorni, fino a fine febbraio, numerose manifestazioni (profumatamente a pagamento, con biglietti da 10 o da 20 Euro) si svolgeranno per il Centro della città  ed il Lungomare, la nota Promenade des Anglais.

La cosa migliore del carnevale nizzardo è che ci becchiamo una settimana di vacanze… 😀 Infatti, l’ultima settimana di febbraio tornerò in Italia. Nel frattempo, sono sommerso dai lavori – individuali o di gruppo – per il Master. Che noiaaaa!

Pensierino del giorno per gli amici della Cuccia… In questo nuovo formato va avanti da quasi un mese ed ancora non ho avuto il tempo di impostate un template decente. Chiedo scusa, ma è un po’ come per i medici che non curano sé stessi, i parrucchieri con i capelli disordinati…

Un’aggiunta però l’ho fatta… Un link ai blog di Jessica, Jeanette, Psy, amici di cui leggo quotidianamente le avventure. Manca temporaneamente il link a quello di Diotima, che per un po’ sarà  fermo.

Nel frattempo, pare che sia di nuovo possibile navigare su Internet: gli studenti dell’Edhec sono rimasti senza Internet per 24 ore. Tra ieri pomeriggio e stamattina era tutto un andirivieni di giovani donne e giovani uomini orfani…