In the End…
2 Agosto 2004Diceva Martin Luther King qualche decennio fa:
«In the End, we will remember not the words of our enemies, but the silence of our friends»
ed oggi sento molto “mia” questa frase. L’anonimo rompiscatole che si è divertito la scorsa settimana ad imbrattare il blog di Treccia, ci ha promesso di sparire dalla circolazione, lasciando un messaggio (poi sparito) a proposito di nemici, vendette ed altre dolorose pseudo-verità. Faccio fatica a capire le sue accuse. Livore che mi riporta ai tempi citati la scorsa settimana, senza darmi coordinate certe.
Di quel 2001/2002 ricordo tante persone: la dolce Celeste, l’arguta .Ali, la neo-mamma Diotima, il simpatico Pesce7, la bellissima Liliana e così via… Di nemici non ne ho mai avuti e quindi farei fatica a ricordarmene. Se sono stato il nemico di qualcuno, mi pento e mi dolgo e prego di chiudere tutti questi fantomatici conti in sospeso.
Voglio stare solo sereno, non chiedo altro.
ogni tanto ritorno come un rintocco di campana portato dal vento…
ti aspetto
Ciao Ex,
forza amico mio, non farti paranoie inutili!
Buona settimana 🙂
Penso tu abbia ragione: buona settimana anche a te ed a chi passa da qui!
Ma msn nn lo usi +? 🙁 Kiss
Qui in ufficio non funziona… 🙁
Livore era la parola cui mi riferivo.
Ricambio i saluti di Je!
Ciao Giuggiola, non mi pare che “livore” sia così sofisticata come parola…
Exuccio mio… Ma non è possibile!!!
Ex è l’unica persona che dopo aver trascorso anni dietro al monitor e aver scritto parole in quantità quasi maniacale, non ha ancora fatto gli anticorpi ai rompicoglionisenzaunapropriavitaprivatadellarete!!!
Ma che ti frega di loro!?!?! Chi sono? Dove sono? Sà, ma quanti sono? Un fiorino!!!
E poi scusa… lo sai che hai SuperPsy contro ogni paranoia!!!
Basta che proietti il mio simbolo nel cielo della rete che io arrivo e spazzo via ogni nefasto pensiero.
Ciaoooooooooooooooooo…