Noto che scrivo molto poco sulla Cuccia, ultimamente. Devo dire che in confronto alla monotonia che sta contrassegnando questi mesi pseudo-estivi, il periodo passato a Nizza rimane un bel ricordo di iper-attività . A dire il vero, anche se ripenso ai mesi dell’MBA o a quelli della Laurea mi ricordo, diciamo cosi, sovraeccitato. Mi auto-invidio.

Adesso sembro sempre uno zombie annoiato. “Bella immagine” direte voi. Effettivamente… Passo le mattinate in ufficio aspettando la pausa pranzo, poi passo i pomeriggi aspettando non so bene cosa, poi passo le serate a scrivere qualche pezzetto minuscolo di tesi. Uscirà  fuori un aborto, ma d’altra parte è difficile fare una tesi decente in un mese e mezzo e su un argomento iper-generico.

Nel frattempo, invio curriculum. Oggi ho ricevuto la notizia che non c’è nessuna notizia (…) sull'” ultima speranza” cui mi sono aggrappato dal mio ri – trasferimento a Torino ad inizio luglio: direi che posso chiudere qui la questione. Inizia a costarmi un po’ tanto questo stato di inattività  e tutti giocano a dirmi “Se solo a luglio fossi andato a Firenze a fare il colloquio con General Electric!” ed io “Ma erano solo 6 mesi ed avevo appena firmato un contratto annuale per la casa a Torino!” oppure “Se non avessi fatto il Master!” ed io “Ora starei ancora a fare lo schiavetto a Venezia o forse nemmeno quello, visto com’era andata a finire…” e così via, giù a recriminare.

Ho messo un po’ di link quà e là  perché, se riguardo ai post da luglio in poi, sono praticamente tutti uguali. Tante speranze, poche concretezze, tanti soldi buttati, poco interesse. Ed ora che mi diplomo a fine settembre (sempre che quei simpaticoni dell’Edhec mandino i voti), non ho nemmeno più la scusa di dire “sono uno studente”.