Non è che ieri non abbia scritto dell’evoluzione della vicenda perché improvvisamente oberato di lavoro: più banalmente, perché non ero molto convinto degli esiti. Avendo A1 accettato la mia proposta economica calcolata secondo le loro richieste (pur segando ulteriormente il budget, ormai all’incirca inferiore del 15% rispetto a quanto prendevo fino a fine marzo), ha automaticamente chiuso ogni possibilità  di poter anche solo valutare quella di A2. Nessuna scelta da fare, per risollevare la Duchessa dal suo dubbio.

Il problema, al di là  dei soldini (come se non avessi già  perso tutte le giornate di aprile perse per colpa delle loro difficoltà  di comunicazione interne), è nella natura stessa di questo incarico: sono previsti molti viaggi e nessuno ha capito chi dovrebbe pagarli. Sto insistendo molto, in questi giorni, affinché si chiarisca questo punto fondamentale, che rischierebbe di lasciarmi abbastanza a corto di liquidi, in breve tempo. In ogni caso, il lavoro dovrebbe finire entro un paio di mesi abbondanti: questo potrebbe voler dire tornare a fare il giro dell’elemosina, sapendo che a luglio difficilmente c’è gente disposta a darti lavoro ad agosto.

Nel frattempo continuo a venire qui in ufficio, con le mie tipiche routine da fine marzo in poi: mi sveglio presto e vado a dormire tardi, leggo quotidiani riviste sui mezzi pubblici, sto in ufficio fino all’ora di chiusura in modo da poter dedicare un po’ di tempo ai cavoletti miei, pranzo solitamente nel locale camaleontico, purtroppo spesso da solo. In mezzo a cotanta routine, leggere su tutti i quotidiani l’enfasi dedicata al fatto che l’83% delle ragazze italiane preferisca il sesso alle coccole mi lascia abbastanza perplesso: avevo sempre pensato che la sensibilità  comune fosse del tutto diversa.



4 Comments to “Lavoro precario, sesso e quotidiani”

  1. Frate Antonio | Aprile 17th, 2005 at 15:40

    Oggi è una giornata di pioggia, utile quindi a riordinare e raccogliere i pensieri e a raccogliere i compagni di pensieri.

    Ciao! Serena settimana.

  2. ex-xxcz | Aprile 18th, 2005 at 10:05

    Ciao frateantonio, la giornata di pioggia di ieri mi ha fatto riflettere fin troppo sulla caducità  della vita: mi spiegherò meglio con un post, più tardi.

  3. Jeanette | Aprile 18th, 2005 at 12:42

    Io li preferisco tutti e due. E se c’è anche la cioccolata tanto meglio 😛

  4. Treccia | Maggio 4th, 2005 at 21:44

    Ciao Ex!

    Scusa se intervengo solo oggi su questo argomento ma è da tanto che non passo da qui.

    Ci tengo a dire che… LE COCCOLE SONO LA MIGLIOR MEDICINA AL MONDO! (e questo dovrebbe dire tutto).

    Saluti cari

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