In ufficio di notte
24 Giugno 2005Stasera ero tornato nel mio albergo milanese “solo” alle 21. Una giornata tranquilla, la prima senza i viaggioni su e giù tra Bergamo e Milano degli scorsi giorni: dopo una cena a base di formaggio (però, eh!) ricevo una telefonata… “Vieni in ufficio, dai!”: e rieccomi in ufficio sin dalle 10 e un quarto di sera, ad oltranza.
Le cosa vanno bene, ma i ritmi distruggono. Lunedì notte sono arrivato a Milano alle 3 e mezzo del mattino (!), ho lavorato fino a tarda serata tra Bergamo e Milano e all’uscita della Metropolitana ho trovato un incidente tra tram che mi ha costretto ad un’ora di cammino in una città mai vista prima (senza perdermi, stranamente). Il giorno dopo, 3 ore e mezzo tra Bergamo e l’ufficio milanese. Ieri, 3 ore e un quarto all’alba per arrivare a Bergamo in auto a causa di un incidente sull’Autostrada, per infilarsi in una riunione di 5 ore consecutive, sino alle 16.30.
Problemi di viabilità e orari assurdi a parte, non posso lamentarmi: il lavoro è interessante e vivere in albergo non è male, anche se parecchio costoso… Speriamo che la Grande Società mi aiuti un po’, almeno da questo punto di vista. Nel frattempo, vedo che si è fatta mezzanotte: la notte è ancora lunga!
Che dirvi… Per ora sembra meglio stare a Milano, visto che sto andando a Bergamo solo per le riunioni e per il resto collaboro con professionisti di varie società milanesi con i quali, ovviamente, è più facile collaborare de visu. Vedrèm…
Beh… Forse se perseveri ti cresceranno le ruote… Chissà! :*
E si! Stai facendo davvero molti sacrifici, più del dovuto sicuramente!
Forse dovresti fare un po’ d’ordine: dove vivere, quando mangiare, quante ore di lavoro fare al giorno…
Scusami Ex… Non potresti trovare un albergo a Bergamo?