Giornate inquietanti

30 Settembre 2005

Ieri mi sveglio con la gola incandescente e tossendo come un dannato: è il primo giorno del nuovo project leader del Progetto che seguo da giugno a Bergamo e non posso mancare all’appuntamento con lui e con la sua corrispondente dal Cliente. Mi sistemo ed esco nel freddo milanese. Metropolitana Rossa, Metropolitana Verde ed eccomi alla stazione di Milano Porta Garibaldi. Non ero mai partito da qui…

Corro, mancano 3 minuti alla partenza del treno! Leggo sul tabellone che è al Binario 18: mi trovo davanti al 2. Corro come un dannato febbricitante ed arrivo al binario 15: l’ultimo. Perplesso, corro per la sua lunghezza alla ricerca di un sottopassaggio che non c’è. Torno indietro, torno praticamente all’entrata della stazione ed ormai barcollo. Ma manca ancora un minuto e posso farcela. Mi trascino nel sottopassaggio dal primo al diciottesimo binario ed arrivo col treno in partenza, ovviamente con qualche secondo di ritardo. Deo gratias, tossisco ed ansimo come il peggiore dei tisici, ma almeno arriverò in tempo.

Sprofondo nel primo posto utile, ripromettendomi di andare più avanti nel treno in modo da non arrivare nell’ultima carrozza a Bergamo. Dietro di me un folto numero di controllori: siamo ancora a Milano quando iniziano la ronda. Mi rendo conto solo in quel momento di essere in prima classe. Prima classe su un Regionale? Non ho ovviamente il biglietto adatto né contanti sufficienti per pagare la multa: al mio indirizzo di residenza riceverò una multa sui 35 Euro.

Sconsolato dal fatto di non essere riuscito a convincere i controllori della mia buona fede, resto sprofondato nel mio costoso sedile ed osservo il mio abbigliamento: nel buio mattutino, sono uscito con i pantaloni di un completo e la giacca di un altro. Cosa dirà  il nuovo personaggio, notoriamente un perfettino? Barcollo dalla stazione di Bergamo verso la centralissima sede del Cliente e mi siedo nell’atrio ad aspettarlo. Inizia così un girone infernale di riunioni, incontri ufficiali ed informali. Alla fine torno a Milano semi distrutto ed ovviamente la connessione via GPRS non funziona: per di più sono inspiegabilmente irraggiungibile al telefono e questo fa imbestialire i miei interlocutori.

Senza dubbio, ieri è stata una giornata pessima e temo non sarà  l’ultima, sebbene spero di non essere ancora così sfortunato. Si prevedono tempi duri: fino ad ora era stato un lavoro molto intenso ma tutto sommato controllabile, vista la mia relativa indipendenza. Prossimamente, temo di non essere così sicuro di poter tornare in tempo per dormire nella Residenza che ho trovato e che, come già  avveniva a Roma, chiude i battenti alle 23. Speriamo almeno che mi passi l’influenza…



9 Comments to “Giornate inquietanti”

  1. simystar | Settembre 30th, 2005 at 11:30

    ciao

    wow da quanto scrivi…

  2. Giuggiola | Settembre 30th, 2005 at 11:47

    Qualcuno dice che l’ora più buia è sempre quella che precede l’alba…

  3. ex-xxcz | Settembre 30th, 2005 at 14:48

    Beh il 2004 ed il 2005 in generale sono stati anni non troppo brillanti e purtroppo l’umore dominante sulla Cuccia lo testimonia. Speriamo che l’alba arrivi presto!

  4. Frate Antonio | Ottobre 2nd, 2005 at 12:16

    Buona settimana.

    Timo.

  5. ex-xxcz | Ottobre 2nd, 2005 at 20:56

    Grazie! Speriamo di non passarla a letto come è avvenuto per il week-end!

  6. Jeanette | Ottobre 2nd, 2005 at 23:09

    In bocca al lupo… Sarà  la luna calante? 🙂

  7. ex-xxcz | Ottobre 2nd, 2005 at 23:43

    Crepi: qui a Milano freddo artico e pioggia battente…

    Bella coincidenza: io commentavo da te mentre tu commentavi da me. Telepatia bloggara!

  8. Fulvia Leopardi | Ottobre 3rd, 2005 at 09:20

    Io fesciòn?

    Quella mail contiene un fondo di verità , ma è fatta per sfottere le grandi serate delle big apple italiane, che a mio parere almeno in quel forum son tutte delle palle macroscopiche… c’è un fondo di verità , ma è molto ironica quella mail (peccato che quelli che ci hanno scritto via mail non l’abbiano capito)

    Io sono jeans & maglietta con pizza e birra al pub. Delle serate fesciòn non mi interessa, e non ho mai visto Sex & the City

  9. ex-xxcz | Ottobre 3rd, 2005 at 11:13

    Per chi volesse leggere le idee di Flavia sul tema

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