Ma chi avrebbe mai detto…
16 Marzo 2007Che stamattina, guardandomi allo specchio, avrei visto sulla mia fronte la prima ruga. Brutta, ma prevedibile: già le mie coetanee ne sono piene. Sembra di essere tornati alle Scuole Superiori: le ragazzine crescevano sempre prima dei maschi.
A proposito di Scuole Superiori: erano passati 5 anni tra l’ultimo incontro con la mia prima fidanzatina e poi amica Roberta (all’esame di Maturità )Â e la sua visita a Venezia, nel 2002. Chi avrebbe detto che sarebbero volati così altri 5 anni: forse è ora di rivedersi.
Chi avrebbe poi detto che in questi 5 anni sarei stato ad Auroville, quindi a Torino, poi a Nizza e nuovamente a Torino, poi a Roma, Milano e Bergamo. Città che sembravano fuori dai miei progetti, ma che ora sono tutte un po’ mie.
Sarebbe bello tornare a Nizza, ad esempio, per una mini-vacanza. Chi avrebbe mai detto che in questi anni non avrei mai avuto giorni di vacanza: ora che sono un impiegato metalmeccanico, spero che almeno qualche giorno di vacanza mi tocchi. Anche se prima dovrei maturarlo, a quanto pare.
Chi avrebbe detto che mi sarei ridotto cosà: imprenditore a 21 anni, libero professionista a 25, impiegato a 28. Con uno stipendio non molto soddisfacente: la Società di consulenza fa sulla mia testolina un margine netto del 90%. Io guadagno quotidianamente x, loro mi vendono giornalmente a 10x. Due dei miei giorni lavorativi più IVA costano al Cliente quanto io guadagno di netto in un mese.
Un bel passo in avanti, rispetto a quando ero indipendente, insomma. Chi avrebbe mai detto che avrei compilato note spese chilometriche, recuperando scontrini e ricevute per recuperare almeno qualche spicciolo in più. Elemosina chic da parte della Società , si direbbe.
Chi avrebbe mai detto, in fin dei conti, che mi sarei trovato così svogliato, demotivato e voglioso di cambiamento: non a causa dei soldi, ma del trattamento ricevuto. Mi hanno ridimensionato da professionsita esterno a pedina scalciante nella speranza di mirabolanti carriere consulenziali.
Avevo voglia di prendere aria e l’unica cosa che ho visto fare è stata legarmi un collare come alternativa alla minaccia di diventare un randagio. Chi avebbe mai detto che sarei finito ad ululare alla luna, nell’attesa di qualcosa che non arriverà .
osserva il lato positivo: adesso potrai andare in banca per domandare il mutuo per la cuccia senza ricevere lo sguardo stupito del bancario dipendente.
benvenuto nel club “sempre e solo tasso fisso” 🙂
Mi preoccupi…sinceramente. Quand’è che scendi da Bergamo per venirmi a trovare? O devo proprio minacciarti di farti visita?
In che senso ti preoccupo? 😐
Nel senso che mi spiace sentirti così. Nel senso che “temo” di fare la stessa fine (anche se ho 27 anni e sono ancora allegramente co.co.pro. e – rimpianto di pensione a parte – spero di restarci a lungo), nel senso che sto cercando di tenere a bada i miei timori e le mie paure ma non vedo il mio futuro affatto roseo… Ho chiarito il concetto??? 🙂
OK, ho afferrato… Buon week-end a tutti!