Ci sono voluti un paio di giorni per riprendermi dal famoso evento del 28 giugno di cui avevo ampiamente scritto a causa dei problemi riscontrati nel cercare di proporre una mia idea. Venerdì, infatti, ho dovuto conciliare la stanchezza causata dall’arrivo notturno a Bergamo ed il recupero dei temi lavorativi aperti; sabato, l’ho passato a fare lavatrici e completare l’importazione degli archivi del 2004 di .commEurope. Oggi finalmente posso mettere giù due pensierini rispetto a questa esperienza tutto sommato positiva: non solo per me, ma anche per la Società ed il Gruppo. Cosa di per sé prevedibile, ma che proprio per il clima di euforia sollevato, rende il futuro prossimo abbastanza complesso.

Durante la sessione plenaria di questa sorta di convention de noantri, infatti, il top management del Gruppo ha fatto ampie promesse: un nuovo ambiente di knowledge sharing, uno sbarco in grande stile su Second Life, il rilancio di un concorso per idee innovative. Da notare quest’ultimo punto: l’iniziativa era stata annunciata esattamente un anno fa, nello stesso Auditorium del Lingotto, dalle stesse persone. L’unica differenza è che l’anno scorso qualche top manager sul palco aveva sparato delle cifre, presto ritrattate da qualche suo collega (“10.000 Euro al vincitore!”… “Ahem, poi vedremo se daremo dei soldi”). Quest’anno, almeno, hanno evitato il teatrino, ma hanno promesso di riprovarci.

Speriamo lo facciano, ma che facciano partire anche tutto il resto: un Gruppo che promette e poi non mantiene non crea una bella immagine nei suoi dipendenti. E soprattutto un Gruppo che lancia raffinate piattaforme di condivisione della conoscenza, poi dovrà essere pronto a garantire indipendenza, aggiornamento e cura maniacale di questi spazi sociali prima ancora che tecnologici. Cosa che, fino ad ora, non sempre è successa: speriamo bene per il futuro, visto che la timidissima (e detto da me…) responsabile dei progetti di knowledge sharing è sembrata ben motivata a stupirci con le sue idee.

Riguardo alla giornata trascorsa a Torino, bisogna dire che è stata divertente ed istruttiva: i professional del Gruppo hanno grandi patrimoni di competenze e sono ben disposti nel raccontare ai colleghi gioie e dolori del proprio lavoro. Ottime persone, sia dal punto di vista umano che professionale: è stato un piacere ascoltarli ed un centinaio di loro ha riempito la Sala Madrid per ascoltare me. C’è stata anche qualche domanda a fine presentazione: per fortuna avevo cercato di finire prima il mio speech, così si è riusciti a contenere il tutto nella fatidica mezz’ora. Bravo anche il moderatore, ovviamente, a battere i tempi.

La morale di questa esperienza è che, ancora una volta, ho apprezzato la possibilità di parlare in pubblico, al di là del pubblico di riferimento, attento alle mie quattro bazzecole metodologiche ancor più di quanto le stesse meritassero. Rimane qualche perplessità sulla quasi totale assenza della Società da cui dipendo: a questo punto, per risolvere gli evidenti problemi di comunicazione che questa vicenda ha sollevato, penso sarà opportuno cercare di interagire il più possibile con le iniziative di Capogruppo, sperando che questo non faccia ripartire corti circuiti gerarchici. D’altra parte, se Web 2.0 dev’essere, che lo sia davvero nei fatti, non solo nelle presentazioni.



6 Comments to “Buoni propositi aziendali”

  1. Annarella | Luglio 2nd, 2007 at 18:09

    Leggere come gli altri vedano la Grande Azienda mi suona sempre un po’ strano. Sarà che ci sono dentro da quando i festeggiamenti si facevano mangiando e ubriacandosi tutti assieme, compresi quelli che adesso sono Senior Partner.
    Ho visto molte cose cambiare e i numeri diventare sempre più grandi. Cosa non è cambiato sono state le persone di riferimento.
    Non so se tutto verrà mantenuto e messo in atto, so che non ci faccio più neanche caso, non foss’altro che li conosco da talmente tanto tempo che fan parte del panorama mentale prima che di quello lavorativo. 🙂

  2. ex-xxcz | Luglio 2nd, 2007 at 18:41

    Effettivamente ricordo tuoi post del 2004 in cui era riconoscibile il Gruppo in questione. 😉

  3. Parolina | Luglio 10th, 2007 at 10:34

    Beh sono contenta che tu abbia avuto la possibilità di presentare di persona il tutto 🙂

    Qui le grandi società di consulenza colpiscono ancora. Lo conosci questo blog?

    http://www.fuffing.splinder.com/

    aggiornato non spesso ma grasse risate 😀

  4. ex-xxcz | Luglio 10th, 2007 at 11:00

    Sì, conosco blog ed autori. 🙂 Effettivamente a volte ci si riconosce, nelle dinamiche raccontate…

  5. Parolina | Luglio 11th, 2007 at 16:13

    Ti prego, dì agli autori di Fuffing che li bacio. A volte mi identifico fin troppo.

  6. dottorgioia | Luglio 19th, 2007 at 17:17

    Parolina… Li conosci anche tu gli autori di fuffing, trust me 😉

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