Se il 2006 si era chiuso con l’Avvocato Giordano Lanza e il 2007 era stato contraddistinto dal favoloso Prisco Mazzi della Polizia di Stato, il 2008 conferma ed amplia il fenomeno cresciuto più velocemente negli ultimi anni: le Poste Italiane sono la vittima preferita dei truffatori che scrivono (o almeno ci provano, visto i risultati) in lingua italiana. Rimane incomprensibile il fenomeno, se non sotto la chiave di una devastante fiducia universale verso i propri Istituti di Credito, che evidentemente secondo molti possono scrivere via e-mail cose improbabili, a volte clamorosamente contro i propri interessi. Il motore più efficace rimane comunque la coda di paglia: l’e-mail più frequente di questi giorni cerca addirittura di citare leggi italiane (che poi si scopre parlano dell’Afghanistan e poco hanno a che fare col Codice di Procedura Penale).

Poste Italiane

Gentile Cliente,

Nell’ambito di un progetto di verifica dei data anagrafici forniti durante la sottoscrizione dei servizi di Posteitaliane e stata riscontrata una incongruenza relativa ai dati anagrafici in oggetto da Lei forniti all momento della sottoscrizione contrattuale.

L’inserimento dei dati alterati puo costituire motivo di interruzione del servizio secondo gli art. 135 e 137/c da Lei accettati al momento della sottoscrizione, oltre a costituire reato penalmente perseguibile secondo il C.P.P ar.415 del 2001 relativo alla legge contro il riciclaggio e la transparenza dei dati forniti in auto certificazione.

Per ovviare al problema e necessaria la verifica e l’aggiornamento dei dati relativi all’anaagrafica dell’Intestatario dei servizi Postali.
Effetuare l’aggiornamento dei dati cliccando sul seguente collegamento sicuro:

https://bancopostaonline.poste.it/bpol/cartepre/formslogin.asp

Cordiali Saluti.

L’altra e-mail finto-postale in voga attualmente la segnala Massimo Moruzzi: stavolta il mittente si spaccia per Mondo BancoPosta, che è il programma di fidelizzazione destinato ai correntisti BancoPosta. In questo caso, il sorrisino sicuro di chi pensa di essere superiore al phishing si trasforma in risata ampia: non solo vengono promessi 499 Euro di «Bonus fedeltà», ma addirittura viene citata anche una voce «Commissioni» di 1 Euro, che invece di abbassare il totale del presunto premio, lo innalza. Per fortuna i mittenti truffaldini continuano a fare questi svarioni: magari qualche cliente in più si sveglia dal torpore ed evita di cliccare…

Gentile Cliente,

Mondo BancoPosta premia il suo account con un bonus di fedeltà pari a 499,00 Euro.

Il bonus le sarrà accreditato nelle prossime 48 ore.

Per ricevere il bonus è necesario accedere ai servizi online entro 48 ore dalla ricezione di questa e-mail.

Importo bonus vinto: 499,00
Commissioni: 1,00
Importo totale: 500,00

Accedi ai servizi online per accreditare il bonus fedeltà » [link]

La ringraziamo per aver scelto i nostri servizi.

Distinti Saluti
Mondo BancoPosta



6 Comments to “Il phishing onnipresente delle finte Poste Italiane”

  1. SuperCopy | Gennaio 22nd, 2008 at 13:20

    Vero. Ne ricevo a iosa sulla mail dell’ufficio, e su tutti rido. Perché non ho un conto BancoPosta, non ho aderito al loro programma di fidelizzazione, non sono cliente della Banca di Roma (ma di chi se l’è “comprata”) né di Intesa. Non ho abboccato al phishing. In compenso mi hanno clonato il Bancomat.

  2. ex-xxcz | Gennaio 22nd, 2008 at 13:26

    Il che conferma quanto diceva Raimondo Boggia: a volte il mondo fisico è decisamente più insidioso di quello virtuale.

  3. Treccia | Gennaio 22nd, 2008 at 15:06

    A me è arrivata una mail del primo tipo la settimana scorsa all’indirizzo di posta elettronica dell’ufficio.

    Ovviamente le Poste Italiane non mi hanno mai fornito nessun tipo di servizio, se non quello di recapitarmi (il più delle volte in ritardo) la posta. Magari chissà, se avessi cliccato sul link avrei potuto ricevere la posta celermente?

  4. ex-xxcz | Gennaio 22nd, 2008 at 15:58

    Ho qualche piccolo dubbio in merito… 😀

  5. Jeanette | Gennaio 28th, 2008 at 22:23

    Lol, a questi e alle banche mi diverto ad andarci e a scrivere:
    nome utente –> gofuckyourself
    password —–> bloodyphisher
    E spero gli arrivi! 🙂

  6. ex-xxcz | Gennaio 28th, 2008 at 22:59

    Cattiva! Così li offendi… 😀

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