Stasera ho scoperto che sia Gramellini che Serra, gli autori delle rubrichette quotidiane più famose d’Italia, hanno entrambi sostenuto che il risultato dei ballottaggi delle amministrative di ieri, in particolare la vittoria di Pisapia a Milano, abbiano rappresentato la fine degli anni Ottanta, intesi come quelli del Berlusconismo ininterrotto, tracimato nel tempo dalla televisione alla politica.

Io nel frattempo stamattina avevo riflettuto su come politicamente la sensazione fosse quella di essere tornati agli anni Novanta: allora come oggi, il Centrosinistra soffriva nella maggior parte delle consultazioni nazionali, ma aveva risultati significativamente migliori alle amministrative. La rivoluzione italoforzuta aveva funzionato a livello parlamentare, ma non nella vita quotidiana delle città.

Il problema del Centrodestra era quello di trovare un numero sufficiente di politici credibili a livello locale rispetto al Centrosinistra che spesso portava avanti tradizioni decennali di governo del territorio. Per qualche lustro il successo alle amministrative è arrivato fino al livello regionale, poi progressivamente molte regioni “storiche” hanno allineato maggioranze regionali e nazionali.

Faccio fatica a confidare nell’entusiasmo di chi pensa che una manciata di comuni (per quanto alcuni di dimensione rilevante) passati dal Centrodestra al Centrosinistra siano un segno di rivoluzione politica di tenore nazionale. È vero, per la prima volta nella storia Milano ha un sindaco di Sinistra, ma Napoli/Bologna/Torino hanno semplicemente mantenuto lo stesso colore.

Magari la differenza è che i sindaci precedenti erano tendenzialmente personaggi ingombranti del Partito Democratico e oggi in realtà come Napoli il cambiamento potrebbe essere più forte. Da qui a dire che sia cambiato significativamente il vento politico nazionale, mi sembra sia un passaggio piuttosto lungo, nel bene e nel male, lungo almeno quanto il tempo fino alle Politiche.



One Comment to “Tornati (politicamente) agli anni Novanta”

  1. Pingback dall’articolo » Federico Pizzarotti | Maggio 22nd, 2012 at 21:40

    […] Come e più dell’anno scorso, il mio commento politico a queste nuove settimane “rivoluzionarie” è stato relativo alla sensazione di essere tornati indietro di 20 anni: il Centrosinistra che vinceva alle Elezioni Amministrative e poi prendeva schiaffi alle Politiche, la crisi feroce che spianava la strada al “nuovo che avanza” rappresentato da un uomo carismatico. […]

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