Un 2016 in Veneto?

16 Novembre 2015

Nelle ultime settimane, mentre si dipanava lentamente il progettino che sto seguendo a Milano una volta finita la lunga parentesi di Sondrio, una delle mie principali attività è stata la preparazione di un progetto a Torino, dallo stesso cliente seguito a inizio 2014. La cosa non mi ha particolarmente eccitato visto il tema, ma volete mettere tornare a Torino, magari per un po’ di mesi?

Poi all’improvviso è montata come la panna un’occasione del tutto inaspettata: un programma piuttosto complesso, potenzialmente pluriennale, da seguire in Veneto. La cosa è abbastanza sorprendente perché mai avrei creduto di tornare a lavorare laggiù: come molte aree di Italia è bello viverci, ma il lavoro latita. In fin dei conti i miei colleghi d’università rimasti a Padova e dintorni son pochi.

Pare che il meeting di presentazione al Cliente prossima settimana possa svolgersi a Venezia; la cosa suona ancora più strana, visto che al massimo qualche collega aveva lavorato a Verona, ma difficilmente eravamo riusciti a lavorare tra Treviso, Padova e Venezia nonostante i molti tentativi. Spero sarà l’occasione di reincontrare la mia sorellina, proprio là dove l’ho lasciata nei giorni del matrimonio.

Mi lascio un po’ andare nel fantasticare qualche mese nella provincia veneta, magari con Eva. Sarebbe un mo(n)do un po’ diverso per accoglierla in Italia, rispetto a un impatto potenzialmente devastante con Milano e zone limitrofe. Dopo di che questo non risolve il mio problema logistico strutturale: prima o poi dovrò decidere dove andrò a vivere. Anzi, a questo punto, direi dove andremo a vivere.



3 Comments to “Un 2016 in Veneto?”

  1. Titì | Dicembre 3rd, 2015 at 23:55

    Incrociamo le ditaaa :)))))

  2. Marco | Dicembre 19th, 2015 at 10:41

    Tra Veneto e Piemonte, al momento, la prima soluzione (dal punto di vista lavorativo) apparirebbe migliore, ma in prospettiva (di breve) è la seconda Regione a presentare margini di crescita più interessanti, soprattutto in tre ambiti (e se non sbaglio, uno dei tre potrebbe interessarti direttamente). E poi Torino è unica nel panorama nazionale, anche senza conoscerla penso che Eva potrebbe innamorarsi della città.
    E, infine, sarebbe ora che tornassi, vagabondo. 😉

  3. Pingback dall’articolo » Vado a vivere a Mogliano Veneto | Aprile 15th, 2016 at 21:37

    Ormai è da dicembre che, prima per qualche giorno la settimana e poi sempre più full time, lavoro a Mogliano Veneto. La cosa, come raccontavo a novembre, è nata in maniera un po’ inaspettata mentre preparavo il ritorno a Torino (su un progetto mai partito, peraltro); è poi diventata un’attività parecchio totalizzante, visto la quantità di lavoro e di persone coinvolte. […]

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