La prima prova difficile Eva l’ha vissuta un paio di giorni dopo il matrimonio: sono scomparso dalla circolazione per una decina di giorni per finire i tanti lavori rimasti appesi col matrimonio; in cambio, la promessa di passare oltre 4 settimane di ferie insieme. Lei mi ha dato fiducia e da qualche giorno è iniziato questo lungo periodo di relax, probabilmente il più lungo della mia intera carriera lavorativa. Lo abbiamo iniziato andando a Roma per chiudere (positivamente) la faccenda del visto per Israele, poi un salto nel folklore del Rione Sanità a Napoli (non visto nel giro precedente), Reggia di Caserta e Capri.

La Reggia di Caserta (da non confondere 😀 con la Reggggia) non la vedevo sin da bambino; come era già avvenuto per la visita a Pompei ne avevo un ricordo vago e queste visite con Eva sono interessanti per riscoprire questi gioielli meridionali. Eravamo di passaggio, in treno (comoda la stazione di fronte alla Reggia), quindi abbiamo potuto spendere poche ore: per visitare il sito, soprattutto la parte dei giardini, probabilmente ci vorrebbe una giornata intera. Il biglietto è quello classico da museo statale; ci sono servizi utili come il deposito bagagli e una navetta (a pagamento) per raggiungere la fine del parco/giardino inglese.

Anche Capri era stata oggetto di visita con genitori e nonni, ma qua i ricordi mancavano proprio: ero forse più influenzato dall’immaginario maturato in questi anni (giusto questo mese, ad esempio, Capri e Costiera Amalfitana sono protagonisti di copertina su Ulisse Alitalia) e anche un po’ impaurito dal viaggio in barca. L’esperienza è stata molto positiva: comprato un biglietto giornaliero a testa per i mezzi pubblici (autobus e funivia), abbiamo visitato angoli più e meno noti dell’Isola, visto bellezze naturalistiche e anche qualche spunto culturale. In generale un tipo di turismo un po’ diverso da quello “archeologico” spesso fatto con Eva.

Sono state toccate e fuga, ma in generale mi fa piacere far vedere nuove cose in Italia a Eva; probabilmente dopo Calabria e Campania, le prossime regioni da approfondire saranno Sicilia e Puglia, insieme all’irraggiungibile Sardegna che non sono mai riuscito a visitare nemmeno io. Nell’immediato comunque il prossimo step insieme sarà il viaggio in Israele; poi spero di poter fare ancora qualcosina insieme ad agosto e in dicembre poter tornare in India a salutare la famiglia di Eva. Nel mezzo una tonnellata di carte da sbrigare per permetterle di vivere serenamente in Italia e poi poter ancora viaggiare, viaggiare, viaggiare.



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