Commento ai programmi per bambini – Edizione 2022

17 Luglio 2022

Ci ho provato nel 2019, nel 2020 e nel 2021; provo anche quest’anno ad appuntare qualche commento sui programmi per bambini più popolari a casa mia negli ultimi mesi. A occhio sono tutte serie serie animate, 2D o 3D: obiettivamente, c’è poca produzione alternativa. Abbiamo provato a guardare anche dei film, ma Margherita si stanca subito, resiste praticamente solo con quelli di Winnie The Pooh.

Bluey – Rai YoYo

A inizio anno abbiamo guardato con Margherita un episodio di una nuova serie, che poi si è scoperta essere Bluey. Da lì in poi è stato un crescendo: il cartone è rapidamente diventato il preferito della bimba e così a occhio di migliaia di bambini italiani. La serie è d’altronde un gioiellino: le storie sono molto verosimili, vicine alle abitudini quotidiane dei bambini ma molto divertenti. Menzione d’onore al papà, che finalmente è un co-protagonista intelligente e simpatico, invece dei soliti tontoloni.

I Puffi – Rai YoYo

Ho un legame storico con i Puffi, che erano un classico europeo da bambino. Mio padre li aveva “importati” in Italia prima dell’arrivo della serie televisiva, una delle più popolari. Ora, la nuova serie 3D ed è arrivata in TV dopo diversi film di successo al cinema. Alcuni personaggi ricordano i personaggi “classici” dei fumetti, altri sono presenti ma con una personalità differente. L’esempio più eclatante è Grande Puffo, che è insopportabile. Per incentivare il pubblico femminile sono stati introdotte diverse “puffe” oltre Puffetta.

Il barbiere pasticciere – K2

Una serie statunitense-sudcoreana decisamente diversa da tutte le altre in onda sui canali per bambini. A volte probabilmente Margherita fa fatica a seguire alcune citazioni o sviluppi della trama, ma è un primo passetto per andare oltre i cartoni pre-scolari che guarda dalla nascita. Le avventure di Pan Barbiere, Wilk e Choco sono ambientate in un mondo fatto di dolci e altri alimenti antropomorfi: sono molto colorate e dinamiche. Alcuni episodi sono accompagnati da un codino in cui Wilk illustra fatti storici interessanti.

Pinocchio and Friends – Rai YoYo

Pinocchio and Friends riprende i personaggi chiave della storia di Collodi come Geppetto e il Grillo Parlante, ma li contestualizza in un mondo più contemporaneo, in cui i protagonisti giocano coi videogiochi e la Fata Turchina sembra un’influencer. Anche in questo caso è stata aggiunta una co-protagonista femminile, la bambola-pirata Frida, che sembra anche più intelligente di Pinocchio. La serie è prodotta da Rainbow, che sta investendo sul prodotto come già fatto con 44 Gatti, in termini di spinta commerciale e merchandising.

Il villaggio incantato di Pinocchio – Rai YoYo

Praticamente insieme alla serie precedente, è arrivata su Rai YoYo anche un’altra serie ispirata al mondo di Pinocchio. In questo caso si tratta di una co-produzione internazionale e i toni sono decisamente più calmi dell’altra serie: Pinocchio vive in un villaggio in cui vivono i figli dei protagonisti di altre fiabe. I temi sono quelli di tutte le serie per bambini e lo stile è elegante, forse un po’ troppo per una serie pre-scolare. Avrebbe avuto più successo se lanciata in un altro momento, senza sovrapposizione con l’altra.

Spongebob – Super

Un altro piccolo passaggio per Margherita verso i cartoni “per i grandi”. Spongebob non ha bisogno di grandi presentazioni, essendo una delle serie animate di maggior successo al mondo; eppure io non l’avevo mai vista, quindi è una sorpresa anche per me. Le storie sono sufficientemente surreali per essere divertenti, anche se la grafica è orribile. Margherita è incuriosita dai personaggi, anche se a volte probabilmente fa fatica a seguire le storie. Sono curioso di vedere se quando crescerà lo troverà interesante o sciocco.

Summer & Todd – Rai YoYo

Un’altra serie Rainbow, pompata da Rai YoYo. Racconta le storie di animaletti in fattoria, compresa la “cittadina” coniglietta Summer che impara ad aiutare gli altri protagonisti “campagnoli”, sempre col sorriso sulle labbra. Si imparano piccole informazioni sulla natura e sugli alimenti base come pane, dolci, uova, verdure e frutta. Interessante vedere come il prodotto sia chiaramente dedicato ai più piccoli: in confronto 44 Gatti e Pinocchio and Friends sembrano un altro pianeta. Eppure tutte le 3 serie vanno insieme su Rai YoYo.

Nina & Olga – Rai YoYo

Nina è una bambina ricciolona abbastanza nota ai piccoli lettori. Ancora di più lo sono la nuvola Olga e l’uccellino Ugo, protagonisti di libri e magazine ispirati al colorato mondo di Nicoletta Costa. I primi libri sono stati pubblicati 30 anni (!) fa, quindi in alcuni casi i genitori dei compagni di scuola di Margherita già conoscevano il tratto delicato dell’autrice; Margherita aveva avuto un assaggio dello stile con Giulio Coniglio. Come sempre storie infantili di piccole sfide quotidiane, dal sapore italiano.

Hey Duggee – Cartoonito

Quando Margherita era piccina, comprai su Amazon dei libri colorati con un cagnone chiamato Duggee. Non lo conoscevo, ma ho subito iniziato ad apprezzarne lo stile grafico e lo humor. Margherita appiccicava gli adesivi e imparava a conoscere i Lupetti, fino al momento in cui la serie è arrivata su Cartoonito e i libri sono diventati cartoni animati divertenti, istruttivi e originali. Ogni episodio è contraddistinto da un “badge” che i Lupetti ottengono dopo aver imparato dal capo-scout nuovi skill, anche quelli meno scontati.

Gigantosaurus – Rai YoYo

Io Gigantosaurus non lo sopporto. Si tratta di una serie animata francese che parla di dinosauri ragazzini che ronzano intorno a un gigantosauro scontroso e noioso. I piccoli vivono avventure più o meno eccitanti, mentre lo spettatore si assopisce e viene risvegliato dal ruggito del grande dinosauro sempre infastidito. Non ho ancora capito il significato profondo degli episodi, perché sì va bene l’amicizia e la collaborazione e cose così, ma onestamente le altre serie aiutano di più i bambini, con storie contemporanee.

Puppy Dog Pals – Rai YoYo

Un paio d’anni fa parlavo di T.O.T.S. come della serie che ogni sabato e domenica pomeriggio io e Margherita aspettavamo con curiosità. La serie è purtroppo sparita dalla circolazione ed è stata sostituita da Puppy Dog Pals. Lo guardiamo volentieri perché i cagnolini Bingo e Rolly hanno avventure originali e divertenti. Bella produzione grafica, si sente la qualità Disney. Ogni tanto si vede qualche pupazzetto dei protagonisti nei negozi di giocattoli, anche se la serie non ha mai spaccato davvero nel nostro Paese.

Super Benny – Frisbee

Ogni tanto, quando si annoia di vedere sempre gli stessi episodi degli stessi cartoni, Margherita chiede di vedere Food Network. All’inizio pensavo dipendesse dal fatto che la madre ogni tanto lo guardava (in alternativa a Home & Garden TV); poi ho notato che chiedeva di cambiare di nuovo se in video non ci fosse Benedetta Rossi. A sorpresa, la cuoca TV è forse l’unica protagonista “in carne e ossa” conosciuta dalla bimba. La serie animata non poteva che confermare e allargare questa popolarità della simpatica signora.

Alice & Lewis – Rai YoYo

Alice è quella del Paese delle Meraviglie; Lewis prende il nome dall’autore del famosissimo libro ed è sostanzialmente il Bianconiglio. Insieme vivono avventure in un mondo alternativo, dove si incontrano alcuni dei personaggi “storici”, ma non solo. La serie avvicina i bambini al mondo immaginato da Lewis Carroll ed è una produzione internazionale. Gli episodi disponibili sono ancora pochi, quindi il rischio ripetitività è alto; Margherita lo guarda con interesse medio, tra gli altri bambini non vedo troppo entusiasmo.

Fragolina Dolcecuore – Amazon Prime Video

Lo scorso anno eravamo ospiti dei nonni e cercavamo una serie che potesse distrarre Margherita in momenti “morti” come l’attesa della cena. Abbiamo trovato Fragolina Dolcecuore su Amazon Prime Video e Margherita ha iniziato a guardarlo: ora ogni volta che andiamo in Calabria guarda qualche episodio. La qualità grafica della prima stagione è terribile, ma migliora nella seconda: una buona testimonianza di come il 3D sia migliorato in questi ultimi anni. Gli episodi sono lunghissimi, a rischio noia/distrazione.

Il primo tampone molecolare

1 Giugno 2022

Oggi ho fatto una gita a Bollate: meno di 5 Km da Pero, ma sveglia alle 5 e 20 per essere in ospedale 2 ore e mezzo dopo, causa mezzi pubblici poco frequenti. Ero lì a fare il primo tampone molecolare da inizio pandemia, “spedito” dal medico di famiglia. Come già era avvenuto a maggio dello scorso anno, io e Margherita abbiamo passato settimane a starnutire, tossire e tutto il resto. Stavolta anche Eva non è stata granché: madre e figlia hanno avuto qualche linea di febbre, io no.

Chi leggerà questo blog in futuro (?) penserà: guarda questo, che a inizio maggio esulta per l’abolizione della mascherina al lavoro e poi un mese dopo scrive che ha passato il mese malato ed è dovuto andare a fare il tampone. E invece no: perché in realtà un paio di giorni dopo il post l’obbligo di mascherina è ricominciato al lavoro e sostanzialmente nulla è cambiato davvero nell’uso delle mascherine sui mezzi pubblici, nei supermercati e nei diversi luoghi pubblici.

Siamo arrivati oltre 17 milioni di casi da inizio pandemia, con gli specialisti che parlano di un’eventuale ondata estiva: d’altra parte, ormai, è difficile conoscere famiglie che non hanno avuto nemmeno un caso. Così a occhio, moltissime persone si ammalano e il viaggio a Bollate non lo fanno proprio. Il mio tampone era negativo: ma non saprei se stavolta, o a maggio dello scorso anno, o altre volte in cui qualcuno di noi è stato malato, si sia trattato di Coronavirus o meno.

Sono preoccupato per i miei genitori e mi domando se avranno la possibilità di avere una dose di vaccino appena disponibile: ma dovrà essere un vaccino a copertura delle nuove varianti. Perché ho la sensazione che siamo stati tutti vaccinati 3 volte per una malattia che è cambiata mille volte, basata su tanti virus. Spero anche che il governo torni ad affrontare la pandemia in maniera razionale, invece di pensare solo alla campagna per le prossime elezioni politiche.

Senza mascherina

2 Maggio 2022

Sono passati quasi 2 anni dal mio post in cui notavo come l’uso della mascherina in Lombardia fosse piuttosto rarefatto. Ai tempi non esistevano ancora i vaccini, non c’era il Green Pass e di fatto molte attività commerciali erano ancora chiuse. Si andava già in ufficio da qualche settimana, però.

Da maggio 2020 ad aprile 2022 la vita lavorativa è stata accompagnata da mascherine, controlli della temperatura e verifica del Green Pass. Oggi è invece stato il primo giorno senza nessuna delle tre cose. Il che è stato piuttosto strano, anche se bisogna ammettere molto piacevole, liberatorio.

A scuola di Margherita è saltato il controllo del Green Pass all’ingresso, mentre viene ancora rilevata la temperatura. Si tratta di fatto dell’unico luogo in cui sarà obbligatorio usarla quotidianamente. Anche negozi, supermercati e ristoranti dovrebbero aver abolito le misure di prevenzione e sicurezza.

Sarà interessante vedere gli effetti di questa rimozione collettiva del Coronavirus dalla nostra vita. Siamo intorno a 60.000 casi al giorno: una cifra enorme in confronto ai valori giornalieri del 2020 e del 2021. Ad oggi oltre 16 milioni di italiani hanno ufficialmente avuto il Coronavirus, l’1% è morto.

Quando e dove metterò ancora la mascherina? Difficile a dirsi: a livello personale confido nei vaccini e nell’evitare situazioni ad alta densità più che nel camminare su marciapiedi desolati con la FFP2. Speriamo non si diffonda l’ennesima variante, soprattutto se tragica come quella ipotizzata da Bill Gates.

Pasqua e venti di guerra

17 Aprile 2022

Due anni fa a Pasqua eravamo in lockdown: era il primo picco, quello con le notizie sconvolgenti da Bergamo e Brescia. Lo scorso anno a Pasqua eravamo in zona rossa sia noi che i nonni: un altro anno lontani. Quest’anno la novità è la guerra tra Russia e Ucraina, ovviamente accompagnata all’ennesima ondata di Coronavirus.

I casi vanno avanti a botte di decine di migliaia al giorno, anche se fortunatamente i morti sono molto meno. A inizio mese sono state tolte alcune restrizioni e a fine mese dovrebbero essere tolte anche quelle relative al lavoro in ufficio. Ma a molti non interessa più nulla: tutti pensano al conflitto, dagli esiti tutt’altro che scontati.

Il terzo anno consecutivo da soli a casa per Pasqua, con un’unica attività da fare: prenotare le vacanze estive in Calabria, seguite da un ulteriore periodo in India per Eva e Margherita. Tutto condito da tanti SE: SE la guerra non avrà un’escalation, SE il Coronavirus non creerà ulteriori problemi, SE i voli torneranno regolari e così via.

L’unica certezza è che la strada verso l’iper-inflazione tratteggiata un anno fa ormai è avviata davvero e gli inaspettati venti di guerra rendono anche meno fantascientifici peggioramenti drastici a livello mondiale, non solo in ambito economico. Ogni anno ce n’è una: chissà cosa mai succederà da qui a Pasqua 2023.

Venti episodi per ogni serie animata per bambini

12 Marzo 2022

Una volta pensavo ai film, poi dopo quattro anni con Margherita guardo principalmente cartoni animati. Ho notato che praticamente tutte le serie hanno episodi e storie in comune: la maggior parte riguarda piccoli fatti della vita quotidiana dei bambini, soprattutto in età pre-scolare. Visto che di solito bastano 20 episodi per fare una prima stagione, ecco qualche suggerimento per gli sceneggiatori.

La gazza ladra

All’improvviso spariscono oggetti brillanti un po’ ovunque. Un ladro appassionato d’oro? Ma no, è un uccellino nero che raccoglie gli oggetti nel suo nido!

Babbo Natale

Lo speciale natalizio ce l’hanno anche le serie per gli adulti, ovviamente non può mancare per i bimbi, con l’albero e i regali: magari anche la possibilità di aiutare Babbo Natale.

Il bruco e la farfalla

C’è un vermetto che striscia e mangia le foglie… Poi si chiude in un bozzoletto e sorpresa, ecco una farfalla!

I dentini da latte

Che strano, i dentini cresciuti con tanta difficoltà negli scorsi anni all’improvviso iniziano a dondolare… Ma niente paura, c’è la fatina dei denti che lascia una monetina.

Halloween (e la paura del buio)

Halloween e i mostri fanno un po’ paura. D’altra parte anche il buio fa un po’ paura. Ma ecco che all’improvviso si scopre che è tutto divertentissimo e ci sono pure i dolcetti.

I colori primari e secondari (e non solo)

C’è il blu dei mirtilli, il rosso delle fragole e il giallo del sole. Ma poi si mischiano ed ecco anche l’arancione, il verde e il viola. E poi c’è anche il bianco per fare il rosa etcetera.

Il singhiozzo

Che disdetta, oggi ho il singhiozzo. Tutti i miei amici e familiari provano a propormi le loro soluzioni: qualcuno prova con lo spavento, qualcuno col bicchiere d’acqua…

La Pasqua e la ricerca delle uova

Mentre Natale è una festa abbastanza universale, Pasqua è piuttosto legata alla tradizione cristiana: così si smussa un po’ il tema, focalizzandosi su coniglietti e uova.

I neonati

Bellino il fratellino appena nato, anche se i genitori gli danno troppa attenzione. Oh no, ora si mette pure a distruggere i miei giochi, ma mamma dice che lo facevo anch’io.

Bolle di sapone

Fare le bolle è un po’ difficile, bisogna capire come/quanto soffiare. Però mentre si impara si può giocare a far scoppiare quelle fatte da genitori e amici.

Aquiloni

Anche se nella vita reale i bambini non vedranno mai un aquilone in vita loro, i loro alter ego hanno sempre la possibilità di costruire e far volare aquiloni (malconci).

Camaleonte

Un animaletto davvero particolare, che sembra apparire e scomparire ma invece cambia solo colore, mimetizzandosi con la natura circostante.

La pipì

Sono grande, ho tolto il pannolino… Sto imparando a correre verso il vasino quando sento “quella” sensazione, ma a volte faccio la pipì addosso, magari a scuola.

Dal dottore

Il pediatra fa paura, anche se ha i giocattoli nella sala d’aspetto. Oggi poi c’è il vaccino che sembra insormontabile, ma alla fine mi pungono senza che me ne accorga.

Il metal detector

Giornata in spiaggia: c’è un signore con uno strano oggetto che fa bip bip… Quante meraviglie (di latta) che può trovare un metal detector!

San Valentino

Qui vanno forti soprattutto i cartoni di taglio americano: biglietti di auguri per il Valentine’s Day per amici, familiari, compagni di scuola e piccole cotte.

I semini e le piantine

La maestra ci ha chiesto di mettere dei semini in un batuffolo di cotone. Ma che noia, bisogna aspettare per settimane prima che spunti un germoglio.

Pijama party

Bambini e bambine alle prime esperienze in pigiama a casa degli amici, sentendo la nostalgia di casa ma divertendosi un mondo.

La neve

Stanotte ha nevicato e tutto il mondo esterno sembra diverso. Bello imparare a costruire dei pupazzi di neve, speriamo che papà ci aiuti con carota e bottoni.

Le verdure

Non mi piacciono le verdure, soprattutto quelle verdi. Poi per caso le assaggio e mio Dio sono la cosa più buona del mondo, che gioia mangiarle tutti i giorni.