Assumendo, come da tradizione, che i mercati anticipino di qualche mese l’economia reale, teoricamente da qui a un anno il mondo dovrebbe passare da essere mono-tematico sul Coronavirus a non parlare d’altro di iper-inflazione. Il che nell’immediato è meno foriero di perdite di vite umane, ma di sicuro è qualcosa che potrebbe danneggiare miliardi di persone.

Da qualche giorno si parla infatti della provocazione di Michael Blurry, che fa riferimento al ciclo di iper-inflazione visto in Germania ai tempi di Weimar, culminato nel giro di pochi anni con l’ascesa al potere dei nazisti e con la seconda guerra mondiale. Il motivo principale è l’inondazione di moneta da parte delle banche centrali per sostenere l’economia.

Il problema è che nel frattempo il tema è iniziato a girare vorticosamente sulla stampa specializzata in ambito finanziario e questo preoccupa molto di più di Blurry: se i gestori dei fondi e i banchieri centrali sono davvero preoccupati, allora vuol dire che il rialzo dei prezzi visto negli ultimi mesi potrebbe davvero finire fuori controllo, con una profezia che si auto-adempie.

Nessuno di noi, di fatto, potrebbe davvero gestire un periodo non solo di iper-inflazione, ma anche solo di inflazione accentuata. I nostri stipendi non crescono da anni e anche le forme di welfare legate all’inflazione impiegherebbero tempi lunghi per adattarsi a eventuali rialzi sensibili. I nostri risparmi, per definizione, potrebbero perdere molto del loro valore.

Sino ad ora i “piccoli” aumenti quotidiani visti in questi mesi sono stati solitamente addebitati a difficoltà produttive/logistiche legate a lockdown e simili. Nel frattempo diverse materie prime sono alle stelle, ma non è chiaro quale sarà il grilletto che farà esplodere il cannone: vorremmo tutti un’economia in crescita, ma pagando il giusto prezzo per tutto.



One Comment to “Iper-inflazione: non si è mai davvero pronti”

  1. Pingback dall’articolo » Salgono i casi, salgono i prezzi | Gennaio 31st, 2022 at 21:39

    […] Se un anno fa parlavo qui di iper-inflazione, di sicuro non potevo immaginare che con tanti vaccini nelle nostre vene saremmo arrivati a 200.000 casi al giorno. La scuola materna di Margherita è di nuovo chiusa per quarantena, in maniera non dissimile da altre volte in questi due anni. […]

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