Mi son buttato sull’alcool

18 Dicembre 2002

Ieri sera cena natalizia con i colleghi del Master… Seconda volta, ma stavolta eravamo molti di più, e qualcuno aveva anche portato la fidanzata.

Non oso narrarla… Vi rendo però partecipi di aver preso una sbronza colossale. Cosà oggi non sono molto in forma (modo elegante per dire che sto una skifezza), ma soprattutto ho una sete allucinante. Ho cercato in Rete e la cosa pare comune: perché dopo aver bevuto “tanto” si ha così tanta sete?

Ma passerà , quindi non mi preoccupo molto. Piuttosto, mi dispiace un po’ delle figure fatte (tanto chi le ricorda ) e soprattutto del fatto che ho perso il cellulare. Stasera tornerò al pub sperando che qualcuno l’abbia trovato e (se non chiedo troppo ) non abbia approfittato delle 200.000 Lire di traffico prepagato che contiene…

Che Dio me la mandi buona…



3 Comments to “Mi son buttato sull’alcool”

  1. Jessica | Dicembre 19th, 2002 at 02:20

    Ex… blocca immediatamente la skeda no!

    Dubito ke troverai il cel… ma se blokki la skeda puoi rikiederne 1altra pagando 10€ con lo stesso numero e sulla quale t ridanno il tuo credito…

    poi…

    è normale ke quando le vene al posto dell’acqua contengano alcool si ha sete… cmq la dritta x stare meglio te l’ho data… adesso quando sbevazzi 1pò d + del normale sai come fare… fidati ke funziona… è una semplicissima reazione kimica d tampone… tutte le volte ke bevevo troppo facevo cosà…

    adesso invece nn bevo praticamente +… son diventata 1angioletto… + x costrizione (dato ke nn esco praticvamente + d casa…) ke x convinzione… Ora corro a nanna xè si è fatto tardissimo…

    Ho appena finito d scaricare le dispense x l’esame d economia gestionale… c capisco meno d 0…

  2. ex-xxcz | Dicembre 22nd, 2002 at 00:11

    Il 18 è stata una giornataccia sino alla fine: dopo essere uscito dal Master, sono andato per un po’ a casa e quindi, verso le 20, mi son trovato di nuovo al pub. Nessuno sapeva niente del mio cellulare , così mi han suggerito di tornare un’oretta e mezzo dopo, quando il pub sarebbe stato aperto e con tutto il personale attivo. Ciò ha fatto sì che camminassi (affamato, stanco e rincitrullito) per tutto il centro di Torino, per poi tornare e scoprire che nemmeno il cameriere (che – poverino! – aveva anche pulito la sala dopo il mio show) aveva trovato cellulari: solo una sciarpa (già  recuperata dalla proprietaria) e un paio di occhiali.

    Tornato sconsolato a casa, ho piacevolmente scoperto che il cellulare era là, scivolato in un posto improbabile durante la folle notte precedente: ho smangiucchiato qualcosa e, mettendomi a letto, ho concluso la vicenda.

    In realtà  rimangono delle “ferite”: ormai ho una nomea un po’ inquietante tra i miei colleghi e persino col professore di informatica (“Ah sà, i fogli dateli a coso, come si chiama, quello che si è ubriacato l’altra sera” è diventata frase celebre)…

    Che vita…

  3. Jessica | Dicembre 23rd, 2002 at 23:35

    POVERO CUCCIOLO… EHEHEHE!

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