Vita sul Web 2.0

22 Aprile 2007

Immagine tratta da MarketingBlog.itIn questi anni il concetto di blog è cambiato profondamente: quando a cavallo di 2001 e 2002 dedicavo a questo fenomeno emergente oltreoceano qualche pagina della tesi sulle comunità virtuali, la Cuccia era nata da pochi mesi e pochi in Italia comprendevano il senso di un sito fatto da tanti “pensierini” di poche righe, in cui raccontare la propria vita ed annotare curiosità ed aneddoti appresi indifferentemente on line od off line. Al giorno d’oggi, come notava qualche settimana fa la mia saggia sorellina, ci sono blog iper-specializzati in tutte le discipline dello scibile da una parte e blog del tutto personali dall’altra: una dicotomia che si ampia ma che in sé riassume le due principali direttrici di sviluppo della Rete.

Ciò che accomuna i blog di entrambe le tipologie è il progressivo aumento di consistenza e profondità dei post: spesso a scapito della frequenza, oggi scriviamo filippiche che forse nessuno leggerà, a meno di sbadigli immani. La Cuccia non sfugge a questa regola involontaria, sebbene rispetto alla media dei blog abia un vizio di forma in più: a causa di notti e giorni in ufficio e week-end in giro per l’Italia, il ritmo d’aggiornamento è decisamente basso. Sebbene abbia cercato di pubblicare almeno un paio di post al mese, mi rendo conto di non fare molto onore alla categoria dei blogger. Potrei supplire lanciandomi in un costante flusso di microinformazioni su Twitter, ma direi che viste le mie giornate ciclostilate, non sarebbe molto avvincente. Eventualmente potrei cedere alle lusinghe di un Tumblelog.

Per ora, cerco di supplire alla mia asocialità virtuale cooperando come giurato dei Marketing blog Playoffs 2007: una bella iniziativa che cerca di individuare i migliori talenti nel settore dei blogger markettari junior. Operazione molto stile Web 2.0, chic & techie come tutte le iniziative che nascono e crescono grazie alla collaborazione su wiki e dintorni, BarCamp in primis. A tal proposito, sempre per ovviare alla mia scarsa possibilità di partecipazione alla vita in Rete, per ora mi sono iscritto al primo BarCamp che si terrà nella stessa città in cui sarò io quel giorno (coincidenza più unica che rara): si tratta del LitCamp di Torino del prossimo 12 maggio.

Il terzo tentativo di riprendere il lato sociale della vita virtuale, sta nella voglia di conoscere meglio Second Life: va bene che sono un consulente, ma vorrei smettere di parlare con i clienti di cose che non conosco (tipico atteggiamento consulenziale, appunto), almeno per quanto riguarda il mondo virtuale. Oggi (che è ormai il 22) proverò a dedicare qualche ora a questa “materializzazione virtuale” (?) di ciò che in fin dei conti faccio in Rete da 10 anni: conoscere nuove persone e scambiare storie.

In quest’ottica rientra anche l’ultima idea: ricominciare a scrivere più spesso sulla Cuccia. Se avessi scritto di tutte le idee che in questi anni mi son passati in testa, in questo momento La Cuccia conterrebbe migliaia di post: magari in futuro saranno meno interessanti, ma perché non prendersi qualche minuto per scriverle? In fin dei conti, potrei sempre azzeccare qualche argomento interessante per le 1.000 persone che ogni mese passano da qui…



One Comment to “Vita sul Web 2.0”

  1. Pingback dall'articolo » "Di lustro in lustro" | Giugno 25th, 2007 at 11:51

    […] ho aperto un tumblelog, su Tumblr. Si chiama Pollicinor (una battuta scema, lo so) e raccoglie un po’ di appunti che di tanto in tanto raccolgo navigando qui e là per il Web […]

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