Meno di due anni fa commentavo i risultati delle Elezioni Politiche 2006 chiedendo agli elettori di Forza Italia di venire alla luce. Ritenevo incomprensibile che un movimento apparentemente senza elettori dichiarati risultasse, per l’ennesima volta, il primo partito nazionale. Ora che vivo nel “profondo Nord” da un po’ di mesi, ogni tanto capto qualche flebile interesse per Silvio Berlusconi ed il suo movimento politico, che nel frattempo ha di fatto inglobato Alleanza Nazionale: pochi però dichiarano apertamente la propria appartenenza, molti piuttosto si dichiarano contrari a Prodi più che favorevoli all’ennesimo cambio di guardia a livello di Governo centrale. Bacino, questo dei “delusi”, che include elettori di tutte le estrazioni politiche e quindi difficilmente identificabile con quello del Popolo della Libertà, la cui composizione continua a sfuggirmi.

Non è un caso che persino Walter Veltroni voglia pescare a piene mani in questa marea di persone desiderose di uscire dal “rigore” di Prodi. La colpa del cattivo andamento del Governo in carica viene addebitata alla Sinistra e la missione del Partito senza anima è chiara: pescare voti in maniera trasversale, al di là della provenienza ideologica degli elettori. Il sogno è quello di raggiungere la metà dei voti: impresa piuttosto ardua, per un movimento che nel migliore dei casi (anche considerando la Legge elettorale in vigore), difficilmente potrà governare da solo. Persino il Centrodestra fa esercizi di realismo continuando a chiedere all’UDC di ricominciare un rapporto consolidato negli anni: solo in un mondo utopico si può pensare veramente che un partito italiano riesca a prendere la maggioranza assoluta dei voti e soprattutto quella dei parlamentari.

Partendo da questa osservazione e dall’impossibilità di esprimere preferenze verso i candidati, non esiste voto “utile” o meno. Ha senso votare il programma che si preferisce e poi sperare che, per puro miracolo, si riesca a configurare una coalizione ex post che riesca a governare il Paese. Come ho scritto più volte, il punto della questione è nel decidere se votare per i propri interessi o per quello che si ritiene essere l’interesse generale. Immagino che, sulla carta, il Centrodestra rappresenti maggiormente i miei interessi economici, ma devo cercare necessariamente un movimento che tuteli le classi più deboli e faccia da contrappeso alle dinamiche da ceto medio (appunto) dei partiti maggiori. Lo so che gli operai ormai votano soprattutto a destra, ma non per questo sono sicuro che ciò sia l’opzione migliore per loro e per noi tutti.

I lettori più affezionati sanno quanto ho parteggiato per Walter Veltroni in passato. Non ora, però, che lo vedo alla testa di un Partito che prepara le liste riservando i posti ad una “donna Margherita” o alla raccomandata di turno. Non ora che si è lanciato in una campagna in cui, invece di criticare le “lezioni di stile” di Silvio Berlusconi, non osa farne il nome durante i comizi e preferisce scagliarsi contro chi, da elettore di sinistra, rimane ancorato a vecchi schemi ideologici (sigh) e rimane perplesso per determinati personaggi che oggi circolano sotto la bandiera del Partito Democratico. Mi trovo involontariamente dalla parte del torto ed a questo punto devo fare una scelta: turarmi naso, occhi e orecchie e votare una delle due coalizioni principali, oppure rimanere dalla parte di questi cattivoni che invece di votare sempre allineati fanno le pulci sulle questioni importanti.

Come ricorderete, alle ultime Elezioni Politiche avevo votato per i Verdi. Sono un ecologista convinto e valuterei la possibilità di prediligere questi temi in diversi assetti di coalizione. Non ho particolare simpatia per i dirigenti del Partito e non sono convinto che sciogliersi in una coalizione-ammucchiata sia la soluzione migliore: la Legge in vigore però è quella che è e quindi capisco la scelta del momento. In un certo senso sono anche fortunato: lo schierarsi con la Sinistra Arcobaleno rientra comunque nel mio framework politico di riferimento e perciò penso che rinnoverò il voto ai Verdi. Peccato che non potrò farlo in maniera così diretta: non solo non potrò esprimere preferenze nominative, ma non potrò nemmeno votare esplicitamente il movimento ambientalista. Anzi, dovrò votare per Fausto Bertinotti Premier. Che scempio.

Ho sempre avuto in antipatia Rifondazione Comunista, rea di aver iniziato la disgregazione della Sinistra italiana con l’uscita dall’allora neo-nato PDS. Sono però contento che, vista la comune confluenza nell’Armata Brancaleone Arcobaleno, sia costretto a votare Francesco Forgione, col quale condivido la stessa città di origine, Tiriolo, ma soprattutto l’antipatia per il malaffare purtroppo tanto diffuso al Sud. E sono soprattutto contento che, nei 15 punti principali del programma de La Sinistra L’Arcobaleno, la tutela dell’ambiente sia accompagnata da altre prese di posizione forti che, contrariamente alla medietas tranquilla degli altri schieramenti, abbiano voglia di aprire un dibattito su alcuni temi socialmente rilevanti. È anche vero che la realizzazione totale del Programma rappresenterebbe una mazzata sui miei piedi: ma per il bene comune, questo e altro.



9 Comments to “Cosa voterò alle Elezioni Politiche 2008”

  1. Boh | Aprile 7th, 2008 at 23:57

    Ho sentito per caso (ero nella stanza vicina) due riunioni del direttivo dei Verdi e ti assicuro che di verde avevano solo i dollari che sognavano! Mi hanno molto deluso…

    Però non c’è niente in giro, e ti assicuro che anche io ho sempre sentito che nessuno è del PdL, e poi però vince (o quasi).

    Insomma, davvero io non so per chi votare.

  2. ex-xxcz | Aprile 8th, 2008 at 09:49

    Già già… In effetti, come scrivevo sopra, non nutro molta simpatia per la dirigenza dei Verdi. Non è un caso che ogni volta che in questi anni ho accennato al mio voto ecologista, molti mi hanno risposto “E tu voti uno come Pecorario Scanio?”: sicuramente un esercizio di realismo politico, che però mi toglie quasi del tutto la voglia di andare a votare.

  3. Boh | Aprile 8th, 2008 at 13:52

    Già, che facciamo ce la facciamo annullare?

  4. Treccia | Aprile 9th, 2008 at 12:00

    YES

  5. ex-xxcz | Aprile 9th, 2008 at 13:22

    Anche voi tifose dell’IVSN?

  6. Treccia | Aprile 9th, 2008 at 14:09

    A dirti la verità ho solo deciso, per la prima volta, di usare bene il coordinamento cervello mano.

  7. Pingback dall'articolo » .commEurope » L'uomo sognatore battuto dall'uomo dei sogni | Aprile 16th, 2008 at 22:33

    […] L’esatto contrario della Sinistra Arcobaleno: candidati di alto profilo, ma tesi a comunicare un clima di eccessivo allarmismo rispetto alla pur disastrata situazione […]

  8. Pingback dall'articolo » Blog Archive » Walter Veltroni Santo subito | Aprile 30th, 2008 at 21:55

    […] Confermo di aver votato per i Verdi come promesso, con un risultato bizzarro di questa scelta […]

  9. Pingback dall’articolo » Dichiarazione di voto pre-Elezioni Politiche 2013 | Gennaio 31st, 2013 at 21:58

    […] Come già era avvenuto nel 2008, scrivo un post per mettere le mani avanti sul mio voto alle prossime Elezioni Politiche: è un po’ come se scrivessi in una busta chiusa l’esito di un sorteggio, per poi evitare di apparire quello che dopo l’evento salta sul carro del vincitore. O del perdente […]

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